Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] la realizzabilità fisica di calcolatori quantistici. Per spiegare cosa può rendere un calcolatore quantistico così diverso da un le operazioni viene di solito codificata in forma di soluzione chimica: se il DNA è in soluzione acquosa, i dati presenti ...
Leggi Tutto
Sostenibilità
Loredana Santo
Il concetto di sviluppo sostenibile, comunemente indicato come sostenibilità, risale agli anni Settanta del 20° sec., ma una precisa definizione del termine, riconosciuta [...] . Le comunità d'altro canto preferirebbero criteri qualitativi e pochi indicatori rilevanti, in un'ottica di semplificazione.
In ogni caso, anche se è difficile definire in maniera oggettiva e senza ambiguità la s. per i molteplici aspetti che essa ...
Leggi Tutto
Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] Consiglio del 22 luglio 2003, entrato in vigore il 1° luglio 2004. Il Regolamento esplicita cosa si debba intendere per merce contraffatta e produzione, con diverse localizzazioni e specializzazioni. Infatti, se nel 2003 si poteva indicare il Sud-Est ...
Leggi Tutto
QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] privilegio dall'Accademia di musica, lo legò a sé con un contratto che li unirà per tre Astrate, roi de Tyr: la sua cosa migliore è la commedia La mère Coquette, entrata del La Fontaine e un Éloge de Colbert. In prosa non si conosce di lui che il suo ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] il sottofondo è confuso e insidioso. E, se è innegabile che viviamo in una fase di rapida specializzazione e alienazione, si o il modello è troppo stretto, e non si sa chi e cosa farvi rientrare, oppure è troppo confuso, e ci può star dentro tutto ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] o razziale, culturalmente chiuso inse stesso, diffidente od ostile in cui opera, il nazionalismo può essere forza di liberazione o di oppressione, di emancipazione o di conformismo, di solidarietà o di odio: ma può essere anche l'una e l'altra cosa ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] può negare la personalità 'umana' del Dio-uomo? Cosa pensare allora dell'affermazione tradizionale dell'unica persona divina di con la diversità. In qualche modo infatti in questo modello la diversità dell'altro non ha valore insé, è una semplice ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] su quelli dei suoi contemporanei o su testi propri, cosa quest'ultima non inusuale nella musica colta e assolutamente e questo è spesso avvenuto quando ha voluto indagare inse stesso per comprendere il disagio dell'uomo contemporaneo dinanzi ...
Leggi Tutto
Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] si dirà che sono uguali di forma, ma non di colore, se si riscontrano tra loro soltanto delle differenze cromatiche. Dire che due chi sono gli uguali, e rispettivamente i diversi, e in che cosa sono uguali, e rispettivamente diversi (Bobbio 1995, p. ...
Leggi Tutto
Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] tratta di una territorialità plurale, poiché non è oggettivabile in modo univoco: non è una 'cosa' ma, come si è detto, è una 'qualità vera e propria strategia di messa in forma dell'oggetto territoriale: insé complesso, multivoco, ambiguo. La ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...