Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] o razziale, culturalmente chiuso inse stesso, diffidente od ostile in cui opera, il nazionalismo può essere forza di liberazione o di oppressione, di emancipazione o di conformismo, di solidarietà o di odio: ma può essere anche l'una e l'altra cosa ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] teologo d'origine ebraica H. J. Schoeps.
Se è già difficile rispondere alla domanda su quel che è avvenuto allo storicismo in Germania, è ancora più difficile decidere che cosa abbia significato la diffusione della problematica storiografica tedesca ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] non sempre si chiarisce che cosa s'intenda sotto questo termine) dal "marxismo". Ché se per un lato quelle richieste altro lato è pur necessario obiettare che l'umanesimo socialista reca insé medesimo la propria fede, e che esso importa non meno ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Così, l'uso della parola N. nasce avendo già incorporato insé la critica al mondo liberale e borghese ottocentesco, ma anche i la Arendt, le ideologie - intese come derivazione di ogni cosa e di ogni avvenimento da una singola premessa - hanno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] per contro nelle maggiori vallate: la carta della densità mette di per sé stessa in vista l'asse principale della Val d'Adige, con le Valli di comincia a intonare un luogo qualsiasi del poema, è cosa strana sentire un altro, che l'ode, rispondergli ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] il sottofondo è confuso e insidioso. E, se è innegabile che viviamo in una fase di rapida specializzazione e alienazione, si o il modello è troppo stretto, e non si sa chi e cosa farvi rientrare, oppure è troppo confuso, e ci può star dentro tutto ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] (4.389.465 ab.), che, dal punto di vista fisico e umano riassume insé gli aspetti più tipici e caratteristici dell'Inghilterra. Fisicamente la contea si può dividere in tre regioni naturali ben definite che si susseguono da O. a E., con direzione ...
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RUHR (XXX, p. 232)
Silvio FLIRLANI
Il bacino minerario della Ruhr fa parte attualmente della zona di occupazione britannica in Germania ed è compreso nel Land Reno settentrionale-Vestfalia. Per le operazioni [...] Reno e il Comitato belga per il Reno pubblicarono un progetto in cui chiedevano la separazione della Renania dalla Germania, l'unione Parigi, dichiarò di volere una Germania indipendente, cosa impossibile se essa restasse priva della Ruhr. Lo stesso ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] .
Gli anni dal 1954 al 1959. - Se il 1953 può essere considerato l'anno del in effetti l'eredità ermetica è avvertibile in essa non meno che in quelle che, come la mistico-religiosa, ne riconoscono invece il valore e la portata. Cosa ben naturale, in ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] fine, per una nave, un aeromobile, un carro armato la cosa più logica è ridurre o, se possibile, sopprimere la propria ''segnatura IR'', cioè l'energia IR emessa spontaneamente. In particolare, per le navi da g. tale risultato si ottiene schermando ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...