DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] fece pressioni ed interessò alla cosa anche Benedetto Solari vescovo di "per umile sentire di sé".
Gli ultimi anni della Ricerche e documenti sulla giovinezza di G. Mazzini e dei fratelli Ruffini, in Studi storici, XX (1911), pp. 29-34; A. Luzio, ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] ibid., p. 62).
Fu quasi certamente in relazione con Mastino Della Scala, signore di Verona, anche se la frase "dominum Mastinum de la contempo quelli che prima di lui avevano fatto la stessa cosa.
Il Liber ci è stato tramandato da un solo manoscritto ...
Leggi Tutto
PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e in zone filoprotestanti di Croazia, Stiria e Carinzia.
In base al diritto di nomina che la Propaganda dal 1622 aveva avocato a sé e prima, «senza il loro braccio non si può fare cosa alcuna». Per tramite del vicario patriarcale Gugliemo (Viziani) da ...
Leggi Tutto
BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] una sua vigna.
In posizione di primo piano si trova ancora B., anche se non chiamato in causa con la stessa di Cagliari per avere permesso l'incestuosa unione; la stessa cosa rimproverava direttamente a Guglielmo (3 sett. 1211), accusandolo insieme ...
Leggi Tutto
CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] lo chiamò presso di sé, nominandolo arciprete della cattedrale di Chiusi e vicario generale della diocesi.
In tale ufficio il C. Ferdinando ricevette la porpora il 29 luglio 1619.
La cosa aveva un evidente carattere di concessione personale di Paolo V ...
Leggi Tutto
DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] per scontata l'impossibilità di entrare in possesso dei ducati (cosa del resto accettata anche a Roma), spacciando che non si puo far bene la figura del nunzio del Papa, se non si vive da ministro secolare, giuocando, e facendo anche peggio" (lettera ...
Leggi Tutto
GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] vescovo di Siena sin dal 1084 (1085 se si suppone l'adozione dello stile fiorentino), successive della vita di G. si inseriscono in un clima politico e spirituale assai mutato, settembre e il 31 dic. 1127, cosa che contraddice la data di morte di ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] 1545 e intimato dal G. ai vescovi francesi in febbraio. Nei primi mesi dell'anno, tuttavia, longo, così perché sarà pur giusta cosa haver compassione a casi miei […]", ma fece predisporre due sepolcri, uno per sé, l'altro per il fratello Girolamo ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Viterbo e sempre in qualità di delegato, il G., se vi incontrò il favore della popolazione - la quale, in occasione della auspicava già all'inizio del 1859 il trasferimento ad altra sede, cosa che però si verificò solo nell'estate del 1861, con il ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] rendita di 120 scudi. Insistentemente in queste missive il G. ricercava appoggi e protezione per sé, in particolare per ottenere una " resignarlo, cosa che fece sollecitamente in favore di Giovan Simone Tornabuoni.
Dopo quasi sette anni in Francia, ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...