FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] ma poco dopo, "perché agli occhi dell'Austria la cosa non sapesse di nostalgie nazionalistiche e per non incontrare eventuali per il ripristino della soppressa Compagnia di Gesù. Sein queste materie essenziali non ottenne alcuna concessione contraria ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] Comaggia Medici). Mentre si ignora se e dove sia conservato il manoscritto fine di curarne la stampa; ma la cosa non ebbe seguito (v. lettera del pp. G. Mensaert, F. Margiotti e A. S. Rosso, in Sinica Franciscana, VI (1961), parte II, passim. G. P. ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] ogni cosa, spargendo la voce che il cardinale, per riuscire nel suo intento, fosse ricorso ai ghibellini bolognesi. In seguito a pontefice, ebbe da questo varie mansioni politiche, anche se il silenzio, la faziosità e le contradizioni degli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nel proprio interesse Celestino V alla grave decisione.
La cosa sembra da escludere, essendo invece assai probabile che l' 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria.
Proprio al tempo dei suoi primi contatti con ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , e più, al cambiamento intimo - dell'autore, è cosa che senz'altro dovremmo supporre. Né si deve dimenticare che lo nord della valle del Liri. L'altura di Montecassino riuniva insé i vantaggi della prossimità alla via Latina, di grande comunicazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] forte: potenze anche protestanti e scismatiche intervenivano per insegnare cosa fare al capo della Chiesa cattolica. Il 21 originale, dei doni soprannaturali, ma indebolita, non ferita inse stessa. Verso il 1840 si moltiplicarono gli opuscoli molto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale anche se a un ente categoriale deve comunque essere pur sempre riportato, poiché è in definitiva a una qualche forma di essere con esso connessa che ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] "quando" i beati avrebbero visto Dio, e l'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Sein effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno del giudizio? Una stessa causa può forse essere giudicata due volte da un ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Bliemetzrieder, p. 44). Per prima cosa il B. vuol chiarire che cosa si intenda per concilio generale e spiega del Commento al Liber Pontificalis, il B., mentre esaltava il valore insé del Liber, di cui indicava al re un triplice significato morale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la situazione. Più avveduto procedere "contentandosi a poco a poco avanzar qualche cosa". Inarrestato, però, e irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 - Magdeburgo, Halbenstadt ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...