La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] presume uguale a quella degli altri, se non risulta diversamente dal titolo. In proporzione all’entità della quota di della cosa nei limiti della propria quota. Spetta inoltre a ciascuno dei partecipanti il diritto di chiedere in ogni momento ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] essere annegata, fu invece venduta a mercanti e da questi portata in Misia a Teutrante. T., nutrito da una cerva, fu poi contro Troia, e si dichiarò disposto a guidarli se Achille lo avesse guarito, cosa che l’eroe fece con un po’ di ruggine ...
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Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l’atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio [...] cui il consacrato diviene esso stesso sacro. Nel cristianesimo, le c. vengono fatte in genere con la parola e con l’azione: la parola agisce per sé medesima (ex opere operato); l’azione varia secondo le circostanze (unzione, aspersione, incensazione ...
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Religioso e scrittore italiano (n. Castel Boglione, Asti, 1943). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, nel 1965 ha fondato la comunità monastica di Bose (Biella), anche se i primi fratelli e sorelle lo [...] nonché fondatore della casa editrice Edizioni Qiqajon, specializzata in testi di spiritualità biblica, liturgica, monastica e e le donne (2016), La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (2018), Cosa c'è di là (2022), Dove va la Chiesa? (2023) e Fraternità ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] e figlio Eracle (v. ercole) si doveva la stessa cosain terra; perciò egli era considerato il modello del valore e stato attribuito ora a Policleto, ora a Fidia. Non sappiamo se questo tipo sia stato elaborato anche più tardi dalla scultura greca ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] ; e nessuno, e tanto meno Dio che è infinitamente sapiente e giusto, può esigere l'adempimento di cosa per la quale manca la necessaria facoltà; 2. cosa buona insé, perché un'azione cattiva non onora e non piace a Dio; anzi, poiché Iddio neppure può ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] di avversare la proclamazione di quel dogma, non insé, ma in quanto, a loro avviso, inopportuna, date le circostanze importanza vitale; ma tale era agli occhi di molti una cosa, lasciata indeterminata a Trento, cioè il diritto di proporre ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] fra religione e magia non può essere semplicemente eliminata. Una cosa è ammettere l'esistenza di 'zone grigie' e di casi L'esperienza magica non si interessa tanto a un sacro insé, ma vorrebbe attirare il sacro per metterlo al servizio dei ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] un'istantanea rivelazione per cui l'uomo sente di aver distrutto insé la radice del peccato e di aver raggiunto la grande materiale trasmissione dei poteri apostolici e la fa una cosa vivente, identica nella sostanza alla Chiesa degli apostoli ...
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VOCAZIONE
Agostino Tesio
. La cosa più importante di tutta la vita è la scelta della professione, disse Pascal. Da essa infatti dipende che l'uomo si trovi in quel posto che, essendo secondo le sue [...] cosa facile resistere al suo impulso. Le vite dei santi ci offrono parecchi esempî di queste vocazioni; tuttavia i casi restano sempre piuttosto rari. Il secondo consiste in della vita religiosa, non vede insé alcuna impossibilità fisica o morale al ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...