CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] tale, ma d'ogni maggior cosa ancora che possibil sia.... Certo che se voi... servirete sì illustrissimi o poco note edd. ebraiche dei secc. XV e XVI esist. nella Bibl. dell'Archig., in Bull. della Bibl. com. di Bologna, III (1908), p. 110; A. Levi, ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] addebitati..."; "addurre le ragioni per le quali ci siamo creduti in obbligo di far fronte a una grande parte delle riforme stesse, col far vedere, che cosa sono le riforme, che cosa sono i riformatori"; "di mostrare quanto sia falsa, e mal ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] 1489 il C. doveva trovarsi nel Milanese, se il cardinale Ardicino della Porta intervenne in suo favore presso il nunzio a Milano per fargli concedere da Ludovico il Moro la prepositura di S. Nazario, cosa che avvenne nell'agosto. Di lui non sappiamo ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] Christo non fusse vero Iddio et che era un pezzente; et che se bene Christo morì non resuscitò, ma il corpo suo fu robato et . Torturato più volte, Dionisio negò ogni cosa con una forza che Campanella celebrò in tre sonetti a lui dedicati (Le poesie ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] farla, venga incaricato il B. "adesso che essendo padrone di sé potrà mettere in sicuro la sua persona, e maneggiare la penna" (Codignola, maggiori giansenisti, pur se nella dichiarazione rilasciata ai visitatori vuol presentare la cosa come una burla ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] una formazione religiosa assai accurata. Poi lo prese con sé uno zio paterno, titolare di una piccola impresa commerciale in proprio, in un programma di proselitismo inteso a ottenere visibilità e qualche spazio nel Piemonte carloalbertino: la cosa ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] da prete e servì in qualche casa nel condurre teneri figlioli alle scole ed insegnar loro da sé", come riferisce un nella prigione veneziana dei Piombi il 5 luglio 1716, quando ancora in Brescia non si erano spenti gli echi del suo clamoroso processo ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] in Vincoli, ossia nel luogo dove era avvenuta l'elezione e l'intronizzazione di Alessandro II, cosa 233, 238 s., 243, 252-254, 276; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, a cura di G.B. Borino, III, Roma 1948, pp. 500 s.; IV ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] città se fu richiesto dal governo della Serenissima e pare anche dall'imperatore Ferdinando II; cosa a tre chori, eseguita il 5 genn. 1628 nella chiesa di S. Francesco in occasione del già nominato cardinalato di G. Vidoni.
Fonti e Bibl.: Cremona, ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] sono invece sicuramente genuini (anche se il privilegio pontificio ci è giunto in una copia elegante eseguita localmente futuri (Cod. dipl. barese, I, pp. 31 s.); la cosa è tanto più strana, in quanto proprio fra il 1030 e il 1032 Bari era nelle mani ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...