CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] presso il principe di Liegi giungendo ad interessare alla cosa direttamente l'imperatore. Si crearono così per i . si trovò nuovamente impegnato in una difficile opera di mediazione diplomatica. Tali avvenimenti, se da un lato ostacolarono la ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] in un periodo di forte tensione con l'Impero, a seguito dello scontro di Besançon (settembre 1157), tra i legati papali e Federico I, e della rigida politica anticomunale avviata dal sovrano dopo la Dieta di Roncaglia (11 nov. 1158).
Anche secosa ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] o se si dovesse passare al cinese, cosa che avrebbe comportato un ingente lavoro di traduzione, ma avrebbe reso più facile il reclutamento e la formazione del clero indigeno.
Difficilmente i sacerdoti cinesi avrebbero potuto possedere, in maniera ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] la grafia del Cilli.
Non è ben chiaro cosa abbia fatto l'abate pistoiese una volta tornato in Italia, nel 1617, Sappiamo solo che nel centro dell'interesse della diplomazia della Controriforma. Se infatti si era ormai delineato chiaramente l' ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di Michelangelo, per formarne un Papa". La cosa è in realtà credibile, perché di fatto la concezione diretta si era appena estinta colla nipotina Anna Cordier. Lo stesso anno, se ne andò a Stoccolma, dove scolpì per conto del re Carlo X Gustavo ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] il Circolo popolare del S. Cuore di S. Maria in Via e prestò la propria opera anche presso le scuole notturne al cui rigore si sarebbe forzatamente allineato, anche se "con poca avvedutezza" (G. Mantese, 1983 un minuto ogni cosa che fosse coerente ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] fece pressioni ed interessò alla cosa anche Benedetto Solari vescovo di "per umile sentire di sé".
Gli ultimi anni della Ricerche e documenti sulla giovinezza di G. Mazzini e dei fratelli Ruffini, in Studi storici, XX (1911), pp. 29-34; A. Luzio, ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] ibid., p. 62).
Fu quasi certamente in relazione con Mastino Della Scala, signore di Verona, anche se la frase "dominum Mastinum de la contempo quelli che prima di lui avevano fatto la stessa cosa.
Il Liber ci è stato tramandato da un solo manoscritto ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e in zone filoprotestanti di Croazia, Stiria e Carinzia.
In base al diritto di nomina che la Propaganda dal 1622 aveva avocato a sé e prima, «senza il loro braccio non si può fare cosa alcuna». Per tramite del vicario patriarcale Gugliemo (Viziani) da ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] una sua vigna.
In posizione di primo piano si trova ancora B., anche se non chiamato in causa con la stessa di Cagliari per avere permesso l'incestuosa unione; la stessa cosa rimproverava direttamente a Guglielmo (3 sett. 1211), accusandolo insieme ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...