GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] lo informa di avere ricevuto il suo scritto De Sole et lumine; non è noto se compito del G. fosse quello di rivederne il testo, ma la cosa appare verosimile. In questi anni il G. tornava solo occasionalmente a Roma, dove sembra che ancora godesse di ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] monaci, si ritiene in genere che egli sia stato subito nominato abate, primo di quella fondazione; ma la cosa non può dirsi del un fine in certa misura pratico.
Il De corpore di G. ebbe una discreta fortuna nell'Italia settentrionale; se ne conoscono ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] (Napoli 1759), affermò il contrario, lasciando intendere che la cosa era nota ai più. Come ha mostrato P. Zambelli, tuttavia il clero cittadino alle autorità civile ed ecclesiastica se, come sembra, in quel contesto l'arcivescovo di Taranto gli ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] Poggi e ambasciatore del duca di Firenze presso l'imperatore; e anche se non è possibile collegare con certezza i due eventi, è certo la mantennero segreta in attesa di poter catturare il Bazzicalupo, cosa che avvenne a Lucca, in un'osteria, poco ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] di vista pontificio, e forse si deve a questo intervento se la prammatica sanzione non venne al momento applicata.
A partire il permesso di tornare in Calabria, cosa che gli fu in un primo momento concessa, ma in seguito revocata per intervento ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] incontrandosi ad Avignone con Giovanni da Parma, che lo portò con sé a Lione, ove però il provinciale di Bologna ne chiese il ), pp. 35-41; Id., Che cosa vide e raccontò di Ferrara il cronista Salimbene da Parma,in Riv. di Ferrara,1934 (estr.).
Per ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] legazioni alla corte di Francesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in seguito, tra il 1539 e il 1542, tornò come agente del cardinale un breve del 13 novembre, di accoglierlo "come cosa nostra e come se fusse del nostro proprio sangue".
Pio IV sperava di ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] protagonista del trattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d'Altavilla re di mentre l'arcivescovo lascerebbe per sé la compilazione essenzialmente autobiografica dove et Siciliae comitis. Stessa cosa va osservata per la scelta ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] nunziatura e a fare ritorno in patria.
Il 24 giugno 1869 il nunzio lasciava Madrid, anche se la carica gli sarebbe gli affari di rito orientale; andarono invece deluse, e la cosa lo amareggiò molto, le aspettative di successione all'Antonelli nella ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] qui, nel 1627, doveva avere una qualche autorità se, in occasione della festa di s. Giuliano, patrono della città scoperto e terribilmente punito, non resse alla tensione e denunciò ogni cosa al S. Uffizio. Informato il C., a stornare ogni sospetto, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...