GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] colse al volo l'occasione di inserirsi. Ma, di fatto, la cosa non ebbe seguito: nella primavera del 1532 i Turchi si limitarono a sua Elena, il G. intraprese un secondo viaggio in Palestina. Se ne andò all'improvviso, come era suo costume, senza ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] alle provviste di grano della propria famiglia: cosa che il marito, seppure, probabilmente, malvolentieri, 'altro, si giunge alla conclusione che se la devozione nei confronti di F., mentre era ancora in vita, era concentrata nell'ambiente sociale ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] consolidamento di un'intesa fra il re e il papato, tanto più se essa si rivolgeva contro i Longobardi, fino a quel momento amici dello stato romano" senza però ulteriormente specificare incosa tali accordi consistessero. D'altra parte Pipino doveva ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Giovanni al tempo dell'elezione insegnava a Parigi: se è così, nel testo in cui Salimbene indica i luoghi dove il B. tenne visitare i suoi frati, sparsi nelle varie regioni di Europa, cosa che non aveva precedenti nell'Ordine. Nel maggio del 1248 ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Chiesa, istigati da uomini malvagi (il Signore ce ne guardi!). Che cosa può separarvi dall'unità della Chiesa? Quando sapete che nulla di nuovo alla causa in questione. Innanzitutto il concilio di Calcedonia non era infallibile se non in materia di ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] La cosa giunse all’orecchio di Erasmo che, il 10 ottobre 1525, scrisse ad Alberto chiedendogli se documenti della polemica tra A. P. ed Erasmo da Rotterdam, e alcune lettere, in A. P. da Carpi contro Erasmo da Rotterdam nell’età della Riforma, a ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] quanto poté per ottenerne l'incarico, cosa che gli riuscì infine per la richiesta formale che ne fece in Curia lo stesso Commendone. Il Stefano non avrebbe accettato di discutere di pace con lo zar se non con la spada alla mano e per trarre vendetta ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] il C. rientrò - impossibile per noi accertare sein modo stabile o se solo temporaneamente - nel convento di Monteripido, l'incarico di tenere il quaresimale nella città nell'anno successivo, cosa che Sisto IV fece col breve Non exigui del 10 genn. ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] alle maggiori dignità dell'Ordine. Il provvedimento pontificio fu richiesto da C. - anche sein contrasto con le sue opinioni personali - probabilmente per fare cosa gradita o al priore provinciale o a qualche benefattore tedesco.
C. morì a Orvieto ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] l'attuazione la sua missione tuttavia si concluse senza lo sperato successo, cosa che pure non gli alienò il favore del pontefice. Dal 1482 al epistolari dei loro governanti, facendone la traduzione, sein lingua straniera (Burckard, Liber..., II, p ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...