Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] preoccupazione per la cattura degli eretici contraddistinse in questi anni tutto l'Occidente. Se fuori dai territori dell'Impero, nel Sud e converranno per giudicarli" (ibid., p. 197), non è cosa singolare: tra il 1231 e il 1232 Gregorio IX ordinò ai ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] non possono, secondo la dottrina della chiesa, diventare martiri anche se fossero privi di zelo per la fede). È Cristo stesso che si sprigionino forze che non siamo in grado di controllare. Capite che cosa volevo da Schmitt? Volevo mostrargli che ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] dei Vindhya il dinamismo dei jaina non è minore, anche se non se ne conoscono con precisione i dettagli. È certo che uno cosa sorprendente, proprio quelli che sembra siano stati composti in epoca più tarda. Forse, dunque, queste nuove sette hanno in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] completo che assegnava una collocazione a ogni cosa e in cui ogni cosa trovava la sua collocazione, fu un'invenzione abituale domandarsi, come fecero Tommaso d'Aquino e tanti altri, se Dio si trova in ogni luogo. Verso il 1354 o il 1355, Giovanni di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Riprese poi la questione "Se Firenze fu spianata da Attila e riedificata da Carlo Magno", e anche in rapporto con la lite Giovanni Villani ne offrivano esempi), i quali "han creduto che la cosa de' libri e delle parole sia come quella degli abiti o ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la fanno ereditari e si ritengono molto tempo in una famiglia e se ne uniscono molti in una persona sola" (ibid., ff. 27v ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] " il B., d'accordo con il cardinal Farnese protettore dell'Ordine, agì in modo che il Bruscoli si ritirasse dalla competizione. Cosa che questi, "qui se magis ad obedientiam, quam ad imperium profitebatur paratum", ben volentieri accettò, facendo ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] l'attenzione su di lui; e se il successivo passaggio ai corsi di diritto accendeva in lui la speranza di restare nel mondo dinastia orleanista, P. si guardò bene dal considerare la cosa sotto il profilo del legittimismo (come invece suggeriva il ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] e che cosa rappresentino per il credente, esperienze quali la fede nel Dio unico e la conversione a Cristo. Egli non può accettare (e tanto meno sentire vicina a sé) la serena, ferma deliberazione dei monaci a vivere ‘nello Spirito’, in una inesausta ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] ha introdotto al tempio e spiegato ogni cosa. Per farci capire meglio che cosa stavamo visitando, egli ha fatto ricorso a , ma mi sento di più indiana. Anche se sono da tanti anni qua in Italia, preferisco rimanere sempre indiana… La mia identità ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...