idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] .
Una dottrina della realtà
Il punto di partenza dell'idealismo tedesco è rappresentato dall'eredità kantiana e, in particolare, dal problema della cosainsé. Kant aveva affermato che noi conosciamo le cose come ci appaiono (fenomeni) e non le cose ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] altro; Kant non ha fatto che formulare chiaramente il realismo e scoprirne la difficoltà, difficoltà che si supera se si concepisce la cosainsé non come altro dal conoscere, ma come l'universalità del pensato.
Il pensato è il concreto, l'essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] critico della soggettività» e la «nozione precritica dell’oggettività», cioè il residuo di una ‘cosainsé’ metaempirica (G. Semerari, Scienza nuova e ragione [1961], in Id., Civiltà dei fini e civiltà dei mezzi, 1979, p. 36). Il problema del ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] quelli relativi alla quistione del mondo esteriore, delle cose insé. A queste due parti sarà necessario aggiungerne una terza secondo il G., l'idea di causa efficiente, l'idea di cosainsé e alcuni principî, come, ad esempio, "l'essenza delle cose ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] . Ciò che restadell'oggetto al di là di questo filtro metodologico e al di là delle effettive conoscenze, la cosainsé e l'inconoscibile, è solo il campo delle future scoperte del progresso reale, non un semplice prodotto mentale da manipolare ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di garanzia a seconda se attribuiscono al titolare poteri di godimento o di garanzia. D. reale per eccellenza è la proprietà, tutelato dalla Costituzione (art. 42), che attribuisce al titolare il d. di godere e disporre della cosain modo pieno ed ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] il valore da attribuire agli universali, in particolare ai generi e alle specie, La continuità del processo che dalla cosa intuita porta all’universale garantisce la rinviano all’ordine reale significandolo. Se oggetto della conoscenza umana sono, ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] dell’aritmetica dei numeri naturali. Ciò portò Frege a esplicitare cosa fosse il sistema di l. entro cui tutta la matematica; non però, come i formalisti, in quanto gli assiomi sono insé privi di riferimenti ad ambiti particolari di esperienza ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] assoluta, «unico oggetto e contenuto della filosofia», che contiene insé – come si legge nella Wissenschaft der Logik, 1812-16 presupposti metodologici. Sein Italia l’e. musicale è stata per lungo tempo legata all’idealismo crociano (cosa che non ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] qualche misura è stato accolto anche dagli studiosi cattolici.
Tecnica
Oggetto che serve a sagomare qualche cosa, e che può essere costituito da un corpo cavo che riceve insé la materia da formare, o da un solido sul quale la materia si adatta e si ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...