EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] si dichiarava pronto a unire inviati franchi.
Non si sa cosa avvenne in seguito. Ma poiché nessuna fonte - né romana, né franca diretti nella preesistente legislazione carolingia.
Non si sa se la convocazione dell'assemblea abbia corrisposto o meno ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] reggenza della nunziatura. Anche se, per l'esperienza acquisita e per le simpatie che s'era attirato, egli era in grado di svolgere bene tale degli atti compiuti dal padre con quel titolo, cosa ritenuta inaccettabile a Roma. Comunque, la mutata ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dal sovrano nel caso di una electio papale controversa; cosa veramente nuova era l'attesa, prima di procedere alla e ad altri prelati franchi, convocandoli presso di sé non appena fosse giunto in Francia ed esortandoli a pregare per il successo ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] nuova empietà che si profilava. Non è chiaro sein conseguenza di queste ammonizioni papali, o per propria 'incarico segreto di eliminare il papa, cosa che Eutichio cercò di fare mandando a Roma un emissario in cerca di complici. La missione fallì ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] in sacra pagina.; nulla prova che egli abbia insegnato all'università di Pavia nel 1384-1385, come vogliono i più, però la cosa garanzia giuridica per sè e per i discendenti.
Tale rivoluzionaria, diremmo, i conquista diplomatica "fu in pratica opera ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] novembre 963; oppure, se si deve accettare la testimonianza di Flodoardo, in uno dei due scriniari di E. von Oefele, ibid., IV, ibid. 1891, p. 10; Vita Iohannis XII, in Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 246; Liutprando, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nel proprio interesse Celestino V alla grave decisione.
La cosa sembra da escludere, essendo invece assai probabile che l' 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria.
Proprio al tempo dei suoi primi contatti con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] forte: potenze anche protestanti e scismatiche intervenivano per insegnare cosa fare al capo della Chiesa cattolica. Il 21 originale, dei doni soprannaturali, ma indebolita, non ferita inse stessa. Verso il 1840 si moltiplicarono gli opuscoli molto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] "quando" i beati avrebbero visto Dio, e l'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Sein effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno del giudizio? Una stessa causa può forse essere giudicata due volte da un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la situazione. Più avveduto procedere "contentandosi a poco a poco avanzar qualche cosa". Inarrestato, però, e irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 - Magdeburgo, Halbenstadt ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...