CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] casa sua circondato da letterati e in familiarità con principi e cardinali, se non per la certezza di un Ferdinando scrivendo in esametri un poemetto in lode di suo genero Mattia Corvino (Pintor, p. 24);contemporaneamente, per far cosa gradita a ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] - di procedere di concerto con i rappresentanti pontifici, cosa che ottenne all'inizio dell'estate del 1562. Più quarantott'ore, il suo nome sia stato preso seriamente in considerazione, anche se, oltre al sostegno della Spagna, risulta che poteva ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] tuttavia un'attenta lettura della Vita permette di aggiungere qualche cosa di più. È probabile, come pensa lo Hamilton (p di Salerno, se fu in questo monastero salernitano che Giovanni, il biografo di Oddone, e priore di S. Paolo in Roma, si ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] tra le istituzioni e i cittadini. In effetti, se anche non mutarono in profondità il vecchio apparato gregoriano, le sue Roma 1960, p. 112). Politicamente la cosa non ebbe seguito: sempre più isolato e malridotto in salute, il G. uscì di scena.
Morì ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] vescovi i pareri sono discordi. Sein Ursicino si può riconoscere il vescovo di Torino, in Giovanni l'Ewald e l' stata condotta dalla Chiesa milanese con l'accuratezza necessaria. L'unica cosa che il papa poté fare fu di affermare che Pompeo era ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] adesione del G. alla dottrina della giustificazione per fede era cosa nota negli ambienti ecclesiastici. Il 2 genn. 1543 il si trovava a Bologna; non è noto se vi predicò, ma pare che il G. mettesse in giro voci malevole sul conto del gesuita ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] ibid., p. 583). Ad ogni modo anche al suo possibilismo una cosa appariva chiara sin da allora, ed era che qualunque progetto per la libertà della Chiesa in uno Stato laico sarebbe naufragato se non avesse assicurato "un resto, solo un resto, un brano ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] le campane e tutto il popolo se l'ingenocchiava per pigliare la sua benedizione, conforme si fa al papa in Roma". Con l'autorizzazione della congregazione romana del S. Offizio, le fu infine permesso di ritornare a Napoli, cosa che fece "con tanta ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] ("nec [est] se, cuin posset, ceteris preponere nisus i Ecclesie in arce"), ma preferì fuggire, anche se poi fu costretto ad di Ambrogio. La cosa venne appunto da papa Costantino [I] dichiarata conforme ai canoni, in quanto i vescovi missionari ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] "uomini prudenti", cioè competenti in astrologia e in teologia, se mai non fosse incappato in qualche eresia.
Due anni Onorio d'Autun, ora sotto quello di Guglielmo abate di Hirschau; cosa che vide invece chiaramente il Duhem (Le système du monde' IV ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...