CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] e la S. Sede. E "l'azzardar qualche cosain scritto", avvertiva, "sarebbe un porsi in pericolo che da taluno fosse comunicato al governo" ( giacobino, reagendo con energiche misure di polizia, anche se il governo si preoccupava di non fornire alla , ...
Leggi Tutto
CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] diletto proprio; talmente, che acciecando con le passioni inse stesso il lume naturale della ragione, dalla Divina precetto, l'amare Dio sopra ogni cosa, anche a costo della vita, e affermano "che l'huorno non è obligato in tutta sua vita à fare un' ...
Leggi Tutto
FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] suo pugno, sono redatti in una elegante scrittura "italica" e dimostrano una grande competenza testuale e grafica da parte dell'autrice, nonché un suo vero e proprio gusto per lo scrivere. La F. infatti - cosa particolare, se non eccezionale, per l ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] Quattrocento.
Dopo l'ingresso nell'Ordine, il B. compì gli studi in vari conventi, tra i quali quello fiorentino di S. Marco. Nel , la santità e i prodigi della monaca reatina. Tuttavia, se il B. aveva superato la primitiva diffidenza e si era ...
Leggi Tutto
BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] che include tuttavia un certo timore circa la verità obiettiva della cosa. È dunque una verità, ma una verità intellettuale che non certezza virtuale (ibid., pp. 196-197). La probabilità insé, considerata cioè nel suo elemento essenziale che è l' ...
Leggi Tutto
BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] e nelle scuole francescane, si proponeva per prima cosa di richiamare gli studi filosofici dell'Ordine alla genuina assunse il compito di svolgere il trattato De Deo inse, il B. continuò a preparare e, in parte, a svolgere il trattato De Deo homine ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] facili da trarsi: qualunque cosa l'uomo così annichilato voglia e operi, è Dio che in lui vuole e opera, con tal rinunzia (al libero arbitrio), si assorbisce in Dio, e del tutto perduta insé, resta nella volontà di Dio sommamente trasformata e ...
Leggi Tutto
CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] sua partecipazione al concilio di Pisa (1407), cosa possibile se vi andò come segretario di uno degli inviati dello Studio bolognese. In seguito abbracciò la vita religiosa, molto probabilmente in S. Domenico di Bologna; lo troviamo infatti presente ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove richiedeva le Homiliae in Hiezechielem prophetam e la Expositio in Librum I Regum, precisandone le parti, come se di altre avesse ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche sein molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi intendimenti ma anche provvedimenti quali la scomunica delle donne "immodeste" (cosa avrebbe dovuto ordinare, allora, si disse, di fronte a casi ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...