Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] per timore o pressione altrui, sotto pena di peccato. Materia del v. deve essere una cosa possibile all’uomo secondo le sue forze fisiche e morali; una cosa buona insé, altrimenti non è gradita a Dio. L’obbligazione derivante dal v. può cessare con ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] di acquisto a titolo originario della proprietà: chiunque trovi una cosa mobile deve restituirla al proprietario e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui l’ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] contraddizione insé o rispetto agli altri attributi divini.
L’attributo dell’onnipresenza indica il suo essere in ogni luogo, in ragione , cioè la facoltà di vedere ogni cosa. Di qui l’attribuzione, in determinate figurazioni di divinità, di una ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] per via di generazione, non perché gli uomini peccano a imitazione del loro capostipite; il p. è insito in ciascun uomo come qualche cosa di proprio, anche sein pratica come atto sia da ascriversi solo ad Adamo; tale p. è rimesso, come colpa e come ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] ed intera del Regno d'Italia. Il re d'Italia assunse per sé e per i suoi successori anche il titolo di imperatore. (Per prima pietra della chiesa armena di S. Giorgio in Addis Abeba. Accadeva cioè qualche cosa di simile a ciò che era avvenuto quando, ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] puramente e personalmente Dio mediante l'esperienza: cosa ben possibile al cristiano, che ha Evangeli, che di essa non sono se non un "alfabeto" per i "principianti G. e A. di V., aggiunti, in italiano e in tedesco, alla nuova ediz. e alla traduz. ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] e figlio Eracle (v. ercole) si doveva la stessa cosain terra; perciò egli era considerato il modello del valore e stato attribuito ora a Policleto, ora a Fidia. Non sappiamo se questo tipo sia stato elaborato anche più tardi dalla scultura greca ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] ; e nessuno, e tanto meno Dio che è infinitamente sapiente e giusto, può esigere l'adempimento di cosa per la quale manca la necessaria facoltà; 2. cosa buona insé, perché un'azione cattiva non onora e non piace a Dio; anzi, poiché Iddio neppure può ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] di avversare la proclamazione di quel dogma, non insé, ma in quanto, a loro avviso, inopportuna, date le circostanze importanza vitale; ma tale era agli occhi di molti una cosa, lasciata indeterminata a Trento, cioè il diritto di proporre ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] fra religione e magia non può essere semplicemente eliminata. Una cosa è ammettere l'esistenza di 'zone grigie' e di casi L'esperienza magica non si interessa tanto a un sacro insé, ma vorrebbe attirare il sacro per metterlo al servizio dei ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...