DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] al D. 3.000 ducati annui. Il D. chiamò subito presso di sé il nipote Ludovico e lo nominò suo vicario. Nel 1575 celebrò un sinodo aumentare il peso politico della Spagna nell'isola. La cosa era in effetti plausibile poiché il D. fu sempre un ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] la Ave Maria et del Credo et dimostrare in qual cosa debbiamo haver fede in Dio. Testimonianza di un desiderio e di un lo tempo della morte et anco per le anime de morti..., riunite se non compilate dal C., uscite a Brescia, e un volume della ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] 'incombenza il C. richiese sotto di sé un cappellano che officiasse la chiesa di setole, et d'ogni altra cosa da exercitio secolaresco" e fu s., 559 n. 22; A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in La Rinascita, VI (1943), pp. 469 ss. (e v. I. ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] di buone persone, e non ho mai inteso dire di lui cosa alcuna contraria a i buoni costumi e alla vita che deve tenere e fatica" (Ranuzzi, 8 apr. 1686, p. 230), anche sein altre occasioni lo stesso ebbe a lamentarsi della presenza del L., forse ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Roma. Se ne ebbe in risposta in summa a lei si dava la colpa de tutti i mali che ha patito quel povero regno, et che si dicono de lei tante che non è possibile crederle, pure che ella si metta la mano a la consientia et sapprà che a Dio nessuna cosa ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] del poema non permettono di capire cosa provocasse la contrarietà del sovrano.
L'episodio, in ogni modo, non lasciò strascichi 1772 era già tornato nelle grazie della Curia pontificia, se nel novembre ottenne la nomina a custode e presidente del ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] , gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Riformatori fu incaricato di tenere, tra il 1405 e il incaricato della lettura del Decretum, cosa che fece, con qualche interruzione, fino alla morte. In qualità di membro dei due ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] in Francia. Non è certo se a Parigi sia addirittura stato allievo di Abelardo, del quale in seguito fu tra i difensori in papale. G. lo minacciò di annullare la sua elezione, cosa che fu impedita unicamente con una appellazione al papa. Il vescovo ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] è disciolta… A me non si domanda di cosa alcuna, sono mal veduto da tutti et in odio a tutta la corte ma non già al tempo di Pio V, et che a giudizio suo, non ci era da riformare se non quella spesa, che si dava a mons. Carniglia, al quale si dava ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] avesse osato ribellarsi in qualunque modo all'autorità patriarcale sarebbe stato sospeso a divinis se vescovo (fosse pure che veniva per l'occasione staccata dal territorio di Lodi (cosa che venne fatta anche per la località Roncarolo, pure da ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...