GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] G., che entrò in carica poco dopo la formazione dell'organismo comunale, riuscì a coagulare intorno a sé e a farsi rappresentante legittimità un ruolo politico. La cosa non sembra del tutto verosimile per il fatto che, in base al trattato di Costanza, ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] quale il buffone esclama: "Viviamo, babbo santo, che ogni altra cosa è burla". Il breve e terribile pontificato di Adriano VI vide d'arte, se l'Aretino nella III giornata del Dialogo lomette a paragone con quello "del Chisi in Trastevere".
Qui il ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] appare a volte difficile stabilire se la posizione assunta da Gregorio IX in certe occasioni non sia stata operazione. Gli insorti rinnovarono la fedeltà a papa Innocenzo IV e, cosa nuova, pur di andare contro l'imperatore si allearono anche con ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] delle varie province, in sedi di noviziati riformati. Già ad Assisi, del resto, aveva per prima cosa chiuso il noviziato di compiere le visite ad limina, delegate a procuratori.
Se, almeno in parte, egli era dunque riuscito a introdurre le riforme ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] dal seno di sua madre il quale non a potere per operare cosa alcuna, ma solo sua madre è quella che fa il tutto". Si che predilige la pratica eremitica, sempre possibile in seno alla comunità.
Anche se un collegio di teologi confermò l'ortodossia del ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] richiesto di insegnare teologia a Montecassino e in altri monasteri benedettini, cosa che fece per parecchi anni. Il Gattola alla miseria, anche perché era solito fare numerose elemosine, se non lo avessero aiutato alcuni suoi fedeli e potenti amici: ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] dovevano essere assai gravi se lo stesso papa ancora restituito le terre ai monaci - cosa, del resto, che gli era p. 162; L. Gatto, L'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] nei quali pronunciare il nome di una cosa significa evocarne la presenza reale e, in ogni caso, dimostrare di avere una certa . L'ultima condizione può apparire quanto mai strana, soprattutto se si scopre che corrisponde all'insulto più pesante fra i ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] dire se G., su quel feudo, vantasse diritti ereditari, oppure se ne fosse stato investito recentemente. In ogni in provisini o in tornesi. Notevole appare anche il lascito di libri, che risultano essere 52, di cui 23 sono di argomento giuridico: cosa ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] morale-religiosa: "fu scrupoloso in una età che non di rado diventa viziosa prima di conoscere cosa sia vizio", annoterà il a proposito della questione se fosse stato lecito ai sacerdoti di girare pubblicamente in maschera e se per i sacerdoti che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...