BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 'abbazia così legata all'impero, ora spersonalizzava la cosa, asserendo di difendere la causa e i possessi , qui ob sacrilegium factionenique ab Ecclesia bis terque in capite dampnatus"), anche se non si può affatto precisare, come fa lo Schuster ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] l’84% ha le idee chiare su che cosa si intenda con questo termine e di conseguenza esprime il desiderio di poter lasciare disposizioni in merito ai trattamenti sanitari a cui accetta di essere sottoposto se un giorno si trovasse nell’impossibilità di ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] libro stesso. Del primo gruppo fa parte il sogno seguente: "Se un uomo si vede in sogno mentre macella un bue con le sue mani: buono. [ chiaro neppure cosa sia possibile interpretare come un elemento comune e cosa non lo sia. Il principio in quanto ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Baronio, D. Papenbroeck e i padri bollandisti in genere, il L. se ne servì per lanciare un'ennesima invettiva contro pagine delle Novelle a proposito dell'esistenza dell'anima nei bruti, cosa di cui di nuovo tutta la città di Firenze parlò con ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Wolsey, che dopo la disgrazia del Castellesi, nel 1518, otterrà per sé questo vescovato. Il 1º dic. 1515, da Firenze, il vivono naturalmente, che ogni cosa deve andare in comune" (ibid., p. 91). Durante le nunziature in Spagna e in Portogallo, il C. ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dal funzionamento della cosa pubblica in ogni sua articolazione. Il laicismo si contrappone quindi nel linguaggio e ricuperarono il rapporto con la Chiesa cattolica, anche sein nessun paese ci fu un vero ritorno alle condizioni prerivoluzionarie ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] a tutte le cose attraverso l'anima del mondo che si irradia in tutto il Cosmo e ha la sua sede nel Sole. I riflessi , consentono a ogni cosa, a diversi livelli a seconda della sua natura, di compiere ciò che è necessario per sé stessa e per la ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] queste ultime mise in atto uno sforzo repressivo che sfociò in molte condanne, anche se mai in esecuzioni capitali). Come orleanista, Pio VIII si guardò bene dal considerare la cosa sotto il profilo del legittimismo (come invece suggeriva Luigi ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] poneva un titulus con il nome e la sentenza; non è attestato in origine un sostegno per i piedi (suppedaneum). Sulla base di Gv. sua morte; la stessa cosa avvenne nelle preziose legature partire dal 1200, anche se continuarono a essere essenziali i ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] più drastica, quella della soppressione dei conventi, cosa sulla quale in effetti si ebbe una deliberazione della Giunta napoletana atto del totale fallimento della sua missione, anche se le trattative continuavano ad opera del Caleppi.
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...