GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] papa perché questi potesse attuare la sua vendetta. Per prima cosa, G. lo depose e gli fece tagliare la barba quale tempo per affrontare tutte le richieste presentate, in parte non previste; se ne fissò pertanto un aggiornamento a Ravenna, presieduto ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dovette impegnarsi in tal senso all'inizio della campagna d'Italia. Da parte sua, G. dichiarò sotto giuramento, per sé e per Cremona (pp. 160 s.), non soltanto confermarono ogni cosa, ma riportarono anche dicerie incredibili su presunti delitti, ...
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tabu
Interdizione o divieto sacrale di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, e simili, imposti per motivi [...] in connessione con determinate teorie, per es. quella del preanimismo. La qualità t. di qualsiasi cosa una necessità di mantenere il sacro separato dal profano; anzi, se non derivi da questa necessità la convinzione stessa della pericolosità del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Mi rivolgo una volta ancora all’Eminenza Vostra per chiedere se fosse possibile ottenere da Sua Santità una lettera del tenore significativa del mondo degli istituti privati: cosa non facile perché […] in quel momento oltre il 70% del mercato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a da essere interpretata come "intimidatoria" dai vescovi istriani che se ne lamentarono con l'imperatore (in M.G.H., Epistolae, I, 1, a cura ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] li caratterizzerà fino al Vaticano II e oltre: in essi, pur se redatti in forma discorsiva, non mancheranno le domande e risposte 1981.
106 Il Centro Catechistico Salesiano (Cos’è – Cosa fa), Torino 1948; Il contributo della Congregazione salesiana ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] la questione dell’unità della Chiesa tra i temi da discutere in concilio, anche se con accenti molti diversi tra di loro; c’è chi sostiene si sarebbero trovati a discutere in concilio, dal momento che esso era una cosa interna alla Chiesa cattolica; ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] a ottenere per sé e per i suoi giovani collaboratori il privilegio di pronunciare l’atto in privato, nella cappella pure questa rivista, una volta siglata la Conciliazione, venne soppressa; cosa che non impedì al de Töth di avere il tempo di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] se gli concederà di avere la giovane, la fa rapire. Bartanuba, giunta in Persia e comprese le intenzioni del sovrano sasanide, chiede e ottiene un giorno per dedicarsi alle cure del corpo in un luogo appartato e lì riprendersi dal lungo viaggio, cosa ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ma testimonianze cristiane risalgono già al III secolo, anche sein maggioranza sono del IV e del V secolo. A capire a che cosa si riferisca il termine ‘India’.
L’evangelizzazione della Nubia, a sud dell’Egitto, avviene in un periodo posteriore, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...