FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] San Francesco non hebbe le stigmate da Christo, ma ch'egli se le fece con un cortellino, per ingannare il mondo"). Tale opera , perocché mostrava di avere ogni cosa nella memoria e non giungere parola insieme che non fosse in due o tre luoghi o dell ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] Lezenda possano assumere una valenza di non poco momento.
Se ancora incerto è se fosse il F. quel Raniero che nell'ottobre del aveva costruito un edificio che intendeva trasformare in oratorio", per la qual cosa procederà a diffidare quest'ultimo e ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] Neri, tenuta lontana dall'eucarestia (cosa che sembra la riducesse in fin di vita), diffidata dal considerato potenzialmente pericoloso per lei stessa e per la Chiesa in generale, anche se non c'era ragione di nuocerle con punizioni immeritate.
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] Compagnia di Gesù; e fu proprio in quegli anni che egli attirò su di sé l'attenzione, tutt'altro che benevola di Leone XIII), per trasferire la sua sede da Firenze a Roma (cosa che in effetti avvenne con il gennaio del 1887) e per dare alle sue ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] cioè, che dall'alto dei cieli gli parla e gli ordina che cosa fare. Il Dio della Bibbia è invisibile e inconoscibile, non va più religiose ma razziali, per quanto errate: in questo caso l'ebreo resta tale anche se si converte. Non conta più la fede, ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] forma per determinarli a significare attualmente una sol cosa e non l'altra" (c. 111v).
Rientrato in Cina nell'agosto 1673, l'I. si , con l'aggiunta di una Confucii vita. Anche se quest'opera ebbe una circolazione piuttosto limitata, venne ristampata ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] ? Solo a vivere più serenamente questa vita? In realtà, non siamo sicuri se il Buddha ammettesse o meno l'esistenza di può essere esaudito"; al che, il re le promise qualunque cosa desiderasse. Così essa fece chiamare a raccolta tutti i cacciatori ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] . Molte tradizioni ancora in uso oggi ripetono inconsapevolmente questo schema universale
Cosa si festeggiava nell'antichità Nel calendario di Roma antica, per esempio, vi erano ogni me-se almeno tre giorni di festa dedicata agli dei, agli eroi o ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] lui indotta a mai più intonare se non laudi e cantici spirituali.
All'A. si deve pure l'istituzione in Napoli de "l'Oratorio dei . Cinque suoi brani musicali pervenutici sono troppo poca cosa; tuttavia essi rivelano una sicura padronanza tecruca e ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] minaccia di un raddoppio della pena qualora avesse rotto il confino. Cosa che Paolo Nicoletti fece, vedendosi così l’esilio prolungato fino al proprio ordine, del quale conosce bene, anche sein parte rifiuta, diverse teorie caratteristiche; e infine ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...