sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] , canti, danze).
Sacro e profano
Che cosa hanno in comune tutte queste manifestazioni del sacro? Il in una prospettiva analitica: essi si chiedono, per esempio, se l’opposizione sacro/profano sia presente in tutte le culture umane. Se è vero che in ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di ordine naturale; inoltre, il vero fondamento della testimonianza verbale non va cercato nella parola insé stessa, ma nell'autorevolezza di chi la pronuncia. Su che cosa sia 'autorevolezza' (āptatva) i filosofi del Nyāya e di tutte le altre scuole ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] comportavano non era cosa da poco e non poteva realizzarsi di colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura meritevole, insé racchiude. Il quietismo ebbe larga diffusione in Italia e in Francia e presenta alcuni punti in comune con ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e la forza passiva, ecc... In breve, quel che in termini moderni verrebbe chiamato il ‛dualismo' inerente a ogni cosa.
Il villaggio comincia a svilupparsi partendo da questo santuario e, a poco a poco, riunisce insé tutti gli elementi del mondo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] neroniana nella comunità cristiana di Roma non regnasse grande armonia. La cosa non ci sorprende, perché da Galati 2 e 1 Corinzi 1, a individuare una struttura comunitaria ristretta e tutta chiusa inse stessa. La Chiesa di Callisto, all'opposto, ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] appunto di una Dc di De Gasperi (cosa di per sé ovvia) e Dossetti.
Il significato del dossettismo Minelli, «Jus», 39, 1992, 3, pp. 269-284; G. Mori, Dossetti canonista, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia, a cura di A. Melloni, cit., pp. 149 ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] più nulla»3.
Ma il dibattito su cosa fosse diventata la Dc e sul senso del suo ruolo in una società secolarizzata era iniziato da tempo la congiuntura è tale da rendere ancora difficile comprendere se quella avvenuta nel 1994 è una reale svolta o è ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] est est, non non. – Oltre a ciò mi disse – se io non avessi voluto accettare né il secreto né di trattare in quel modo la questione, Ella cosa avrebbe fatto? – In quanto a me gli risposi la cosa era semplicissima, avrei fatto ivi conoscere all’Em.mo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] suoi più importanti provvedimenti legislativi, là dove, per prima cosa, egli torna sulla dottrina delle due spade per affermare re-sacerdote che assume insé la titolarità delle due spade, quella temporale e quella spirituale. In tal modo, pur nella ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] istituzioni e persone da uomini di sua fiducia. Che cosa questo volesse dire lo mostra la lettura delle relazioni. ascesa e della caduta dell’astro di Antonio Rosmini riassume insé tutte le contraddizioni di quel momento di instabile equilibrio che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...