DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] et anche necessario, nel qual se mantiene il lume sicuro da venti e risplendente, cosa di poca spesa...". Non abbiamo la sett. 1568 per "bozze tutte fornite di spechio, da appicar in luogo dove possino ricever ogni sorte di imagine che fusse anche ...
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formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] di piccoli animali, forse conigli, e che portò con sé un otre ricavato dallo stomaco di una capra dentro il quale otre invece del latte trovò un liquido sconosciuto e in fondo al recipiente una cosa piuttosto solida. Poiché aveva fame e sete non ...
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invenzione
Mauro Sylos Labini
L’i. è un’idea originale e utile per la realizzazione di un nuovo dispositivo (o il miglioramento di uno già esitente), per l'implementazione di una nuova procedura (o [...] chiara, è possibile evidenziare alcune differenze. Come prima cosa, la validità di una scoperta non è rapportata o un metodo che, se impiegato, rende possibile qualcosa che prima non lo era, o lo rende possibile in modo radicalmente nuovo. Non ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...