Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] punto di vista è espresso chiaramente da John Stuart Mill: "Per un singolo individuo può essere ricchezza qualunque cosa che, per quanto inutile inse stessa, gli possa consentire di richiedere ad altri una parte del loro fondo [stock] di cose utili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] ciò che è buono: astenetevi da qualunque genere di cosa cattiva») (cit. in Agrapha, 1906, p. 133).
I nuovi strumenti
, dagli autori dei testi, come di continuo riscrivibili, dinamiche inse stesse, come appunto il gioco dei prezzi, il rapporto fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] (1496) dell’agostiniano Nicolò Bariani, non contrario al Monte insé ma alla richiesta ai clienti di un rimborso delle spese, ’uso del denaro del Monte «per cosa licita et per bisognio necessario et non per cosa non licita et superflua». La riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] possono essere vendute lecitamente e senza peccato a più di quanto valgono o comprate a meno; se si possa stabilire il prezzo di una cosain rapporto al valore determinato dall’utilità dei compratori o secondo qualunque vantaggio che ne abbiano i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , Ackley): una critica plausibile insé e, al contempo, mal posta se si inquadra quell’azione nel giusto Sud) per arrivare, infine, secondo l’ottica hirschmaniana di «una cosa che conduce a un’altra» avviano una strategia di sviluppo sbilanciato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] di natura e a quello di telos (fine): la virtù consiste nell’azione secondo natura, cioè la vera realtà della cosa, che porta inscritta insé la sua finalità, il suo telos. Per Aristotele le virtù sono molte e ogni ambito ha le sue specifiche virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] non è un’istituzione naturale, ma qualche cosa di ‘artificiale’, fondata in ultima analisi su di un consenso (Lambertini 2000 la contro-obiezione che il denaro, non insé, ma in quanto impegnato in un’attività economica, possiede una potenzialità ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] è di tipo antiquario, bensì operativo: "mi interessa vedere cosa si possa apprendere da loro che abbia validità permanente per il il cameralismo è diventato scientifico, nel senso che ha trovato inse stesso la propria ragion d'essere, al di fuori di ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] in un volumetto più agile (v. Braudel, 1977). Analizzando queste tre opere è possibile capire che cosainsé, con propri confini, distinguibile da altri universi. Tali confini sono identificabili in base al fatto che un'economia-mondo vive su se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] resto dell’Europa – diventando così vessillo di battaglia, sapere insé moderno (Romani 1994, p. 196).
Il fatto stesso che questo punto di vista (anche se ancora usa la parola città in luogo di Stato):
Non è cosa che importi più per accrescere una ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...