COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] capriccioso, e molto destro in ogni cosa, e persona che seppe condurre con molta diligenza qualunche cosa si metteva fra mano" e dell'arca dei Santo riuscì di piena soddisfazione dei committenti se prima ancora che il quadro fosse collocato, con atto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] fu importante per lo sviluppo in Spagna della pittura decorativa ad affresco, anche se è difficile valutare il cosa si spiega con l'ammettere che "l'Alboresi vi ebbe una parte marginale, Perché il C. "munificentia praestanti... pinxerit grafis" (in ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Zanetti invece (1733) se fosse vissuto più a lungo egli avrebbe senz'altro superato il rivale, cosa che, secondo il 72, 79, 97, 101; E. Manzato, Una pala ined. di L. C., in Arte veneta, XXVII (1973), p. 272; P. Zampetti, Guida alle opere d'arte ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] (coll. Richmond). Il C. continuò a lavorare in Inghilterra fino alla fine del 1755 o all'inizio imitatori. L'artista prese la cosa tanto seriamente da inserire, nel luglio tutt'altro che impossibile, finora non se ne sono trovate prove visive. Il ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] dic. 1595 e l'8 maggio 1599, ,è cosa di secondaria importanza. Ma è proprio in questo lustro che l'A. dovette -continuare intensamente quella del Campagna, e fors'anche dei due Campagna, se fosse del fratello Giuseppe l'Apollo siglato del Museo di ...
Leggi Tutto
CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Vicentina. Inoltre, se la sua responsabilità nell'ideazione della ampliata chiesa dei gesuiti in contra' Riale ( S. Antonio sul sagrato della basilica a lui dedicata: immediatamente la cosa non ebbe seguito e la colonna fu innalzata solo nel 1787( ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] toscana (Bisogni), è cosa nuova rispetto ai modesti fondali prospettici dipinti in precedenza da Antonio, del 1447 G. e Antonio fossero partiti alla volta di Padova, se il 31 maggio di quell'anno, evidentemente nell'impossibilità di ricorrere alla ...
Leggi Tutto
ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] del Romano che rapisce una Sabina l'A. volle fare cosa degna di meraviglia, incidendo tre volte, da tre punti 1586; ma anche qui dovette essere giunto prima, sein quell'anno poté dare in luce la parte più laboriosa della riproduzione del pavimento ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Dopo queste opere più nulla risulta che facesse in campo artistico, anche se non mancarono negli ultimi anni della vita le squadra dall'altre, andò per tutta Italia disegnando e ritraendo ogni cosa di pittura e di rilievo, e così le buone come le ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] i due scultori furono saldati (ibid.).
Se della cappella, eretta "nel mezzo fra quietamente che alcun'altra cosa. Gli fu allogata [inoltre da Fiesole relativi al "fonte battesimale" del duomo di Pistoia, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 271-284; ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...