Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] , dell’alternativa o del confronto dialettico, anche se per ora in forma di opposizione o negativo cromatico, quindi ancora né debito né colpa. Persino la degenza è infera.Allora, cosa otterrà la Proserpina di Atzori quando «torner[à] sulla ...
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Genesi e significato di alcune famiglie semantiche Una nuova rubrica che nasce in seno al magazine Lingua Italiana e si sviluppa per anomalie potrebbe dare luogo a una vera e propria controversia. È doveroso, [...] il rischio di fraintendimento. In che cosa consiste l’irregolarità? Le parole, qui, d’ora in avanti, saranno trattate non fa bene o è addirittura miracoloso (D’Amico, G., 2019). Se ciò accade, allora è evidente che il criterio logico-formale o quello ...
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Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] proprio, originalissimo, linguaggio. In un articolo del 1989 (intitolato La poesia è una cosain più) lo stesso Giuliani che poi vengono chiariti (o parodiati) nel Glossario finale. Se i «coprovegetariani» sono esseri che si «nutrono esclusivamente di ...
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I rapporti tra l’amministrazione statunitense e il governo italiano sono oggi fantastici. È l’unica cosa certa che ho tratto dalla visita della nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, negli Stati [...] uso ci sarà, ma non ci viene restituito con evidenza dalla rete, segno che, se c’è, è in testi ritenuti di scarsa rilevanza.Vedremo se ora la situazione cambierà e se l’onda trumpiana porterà a una diffusione dell’uso dell’aggettivo, al di là dei ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] diverse e sempre colte di sorpresa. Come si manifesta, incosa si sostanzia, questo essere colti di sorpresa? A voler lo rende esperienza vissuta: lo attua insé e attraverso sé e lo trasforma in storia.Un altro racconto assai esemplificativo ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] ingenuità di un bambino che presenta sé stesso e la sua famiglia in un tema in classe:Io mi chiamo Calafiore Sebastiano è una cosa difficile da spiegare: cioè un lavoro, […] una casa pulita […]. Quando un uomo non può essere tenuto in soggezione da ...
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«C’è sempre un conoscente a conoscenza di quello che viene mosso»La parola knowledge (‘conoscenza’) va ammessa di diritto nell’alfabeto del rap. Una delle prime star del rap americano, il newyorkese Kool [...] di una canzone contenuta nel disco, che scalò le classifiche nazionali (cosa rara all’epoca per un album hip hop) e fu certificato disco in un racconto – spesso mitizzato e superomistico – di sé, delle proprie origini, della propria storia, oppure in ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] era un po’ eccessivo. Ma la cosa bella è che questo nome, stavolta, scrivere di uno che è esistito ma era come se non fosse esistito; o è sempre esistito equivocato ogni libera del suo nome di battesimo finendo in un cimitero «che era tutto fatto di ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] l’amata Annuzza, per cercare, se non fortuna, almeno serenità in Venezuela. Se il finale aperto di questo testo contempla pazzia di un ragazzo e la morte di un giovane, ma una cosa così orribile, da un momento all'altro così spaventosa. [...] Fate ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] dal sogno della pasta al pomodoro. Desiderio e cibo diventano una cosa sola: anche il femminile si presenta nella figura della donna che nella sua tasca. Il tempo, se non è connotato in senso alimentare, lo è in senso climatico: è questa l’altra ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...