Nuova parola per esprimere un avvenimento o un’azione che può essere reputata buffa: Bufferia (sostantivo femminile). Esempio: scivolare su una buccia di banana e cadere è una bufferia.In realtà, bufferia [...] ; e non si dee fare reverenzia ad ogni orliquia se non a quelle che ben si sa che sono di Santi, come quelle che sono approvate dalla Chiesa».In questo caso, bufferia non vale ‘cosa buffa’ quanto piuttosto ‘buffoneria, truffa’.Un’altra isolata ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] , lo scatenamento immaginativo non solo nell'ambito delle storie insé prese, ma anche nella veste linguistica che esse potevano (anche su di esso si sofferma opportunamente Ruozzi).Che cosa fece Malerba con quel suo saggio del 1977? Raccolse delle ...
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AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] ” tutto lo sperimentabile, a costo di non essere inserito in nessun quadro ufficiale. Né si tratta solo di diversificazione di non ti sembra il caso»; «Io guardo ogni cosa come se fosse bella. E se non lo è vuol dire che devo guardare meglio ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] provavo un profondo senso di vergogna per l’accaduto».Questa è una cosa che io non ho detto. La parola «vergogna» mi salta all’occhio sulla pagina come se fosse scritta in stampatello. Non ho provato nessun profondo senso di vergogna – non lo sto ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] all’amore disinteressato, la caritas che Beatrice incarna. Se il vero amore è fine a sé stesso e ha insé il suo premio più alto e più nobile, d’umiltà vestuta;e par che sia una cosa venutadal cielo in terra a miracol mostrare.Mostrasi sì piacente a ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] con accento significa esistere sonoramente, essere orgoglios3 di sé e delle proprie radici. Ma significa anche comprendere le a concedersi licenze poetiche dialettali mentre si parla in italiano.Cosa resta, dunque, del dialetto, nel cervello ...
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Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] The Best Years of Our Lives uscito in Italia con il titolo I migliori anni della se... appunto. Ma forse vuol dire soltanto che è sufficiente la consapevolezza che i desideri materiali o ciò che gli altri privilegiano e inseguono sono poca cosain ...
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Nel 1974, introducendo il Cunto de li cunti per l’edizione Laterza tradotta da Benedetto Croce, Italo Calvino intitola il suo pezzo La mappa delle metafore e affronta, nel corso dell’analisi, le figure [...] alle estreme conseguenze l’analisi di Getto. Per prima cosa, raccontando l’Orlando furioso nel 1970, arriva a (che secondo le regole fiabesche merita tale punizione, anche sein questo caso il suo destino è misteriosamente legato all’identità ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] : non accusa Vetrugno, non lancia il sasso, perché le cose qui sono più in profondità – «ognuno conosce sé stesso, o almeno lo crede» e ancora «Chi sei Boris? Cosa sei veramente?». Il suo peregrinare è un continuo sacrificio dettato da una scelta ...
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Ed ora che avrei mille cose da fare io sento i miei sogni svanire ma non so più pensare a nient’altro che a te(Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco,1964) Mi sono innamorato di te è una canzone emblematica, [...] come una bestemmia, ma se avessimo tutti un briciolo di coraggio, quanta verità scopriremmo in questa sincera dichiarazione. Tanto : «Mi sono innamorato di te e adesso non so neppure io cosa fare, il giorno mi pento di averti incontrato, la notte ti ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...