Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] ma un unico corpo narrativo compattamente coeso. «Tu chiamale se vuoi emozioni»Come il Decameron è dedicato alle donne, dì infino a questa ora stata onestissima, per cosa che detta ci si sia, non mi pare che in atto alcuno si sia maculata, né si ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] grande cacciatore (e altre violenze): non è il termine insé, quelle altre violenze che l’autore cita, e neppure negli occhi e nelle mani di Barletti e Conte. Cosa resta dunque se la casa è dolore? Se la matrice è sangue e vergogna dell’accaduto? La ...
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Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] che c’è in questo cuoreper questa vera professione.Se sapessi quanto tempo che gli si dedica,se sapessi quante storie che da lí son nate, se sapessi quanta gente è incurante del lavoro duro che hai fatto,e tu tollerando ogni cosa continui comunque ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] in gloria una donna mortale. La persona, la cosa più perfetta che ci sia in natura e che si può perdere all’inferno o realizzare in dovremmo anche chiederci perché ancora vogliamo e se siamo ancora in grado di ascoltare senza certezze e senza fede ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] parlato con l’autore. Secondo lei, in che cosa Spinacity è diverso e incosa, invece, è simile ad altre periferie varie vie (senza uscita) che introducono agli edifici residenziali. Se è innegabile che un senso di spaesamento ti assalga appena ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] fa quattro buoni versi scenici… vedrà che ne salterà fuori qualche cosa di buono e di non comune…», I, p. 76), tanto le forme correnti e se Luca Serianni le considera «abituali nella prosa del Leopardi» e possibili «ancora in Bacchelli» (Grammatica ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] coscienza linguistica di chi magari le ha esperite in prima persona ma se le porta dentro come un grumo di dolore lo spauracchio di tutte le destre, in «L’Espresso», 15 dicembre 2023.Associazione Nondasola, Cosa c’entra l’amore? Ragazzi, ragazze ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] Dante ha fornito prima e dopo sono molti. E allora che cosa manca? C’è un particolare che Dante non può e non ., 12 24-25): «In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] annunciato di non avere delle slide ma di aver portato con sé dei pizzini. Avendomi intravisto nel pubblico ha subito preso a come “casa della mafia” prima di ogni cosa che ha trasformato questo termine in una parola da criminali. Ecco, è questa ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] cos’è l’Antropocene e che cosa significa per noi: immaginare come finisce il mondo, se il mondo finisce; ma anche cambiarlo meritano di essere letti senza spoiler. Ci si limita però, in chiusura, e dato l’oggetto d’interesse di Lingua italiana, a ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...