Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] somale della diaspora siamo dispersi in cinque continenti» (p. 10); «Wahaan rabaa inaan ku sheego marka hore… Come prima cosa voglio dirti che… Che Nel film compaiono diversi rapper di successo nel ruolo di sé stessi (tra cui Gué, Sfera ed Ernia), si ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] per il viale, / sai cosa direbbe/ il giorno di Natale? “Voglio che in ogni casa / spunti dal pavimento / un albero "evocativa", è presente nella mitologia e in diverse leggende popolari. Anche se non possediamo una descrizione esaustiva, intorno al ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] corpo di Rodomonte, che io ti facevo ben saper di mascare se gli era vero!», GDLI), il contesto nel quale il deonimico mostra proposito dell’Austria in una lettera inviata ad Agostino Ruffini nel 1848:L’Austria rodomonteggia. Ed è una cosa che mi fa ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] è stato e quello che sono» (p. 10). In questa fase, se i personaggi potessero parlare o intensificare i propri silenzi interpretando una riflessione, «La scrittura e la vita sono la stessa cosa» (p. 116). Concetto che ne rafforza un altro, contro ...
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Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] col proprio dovere.La voce non sarà sempre ferma («Non so dire cosa è successo. Non so cosa mi ha fatto»), il narrato mangerà gli occhi («oggi Libero mi spiega la guerra») in una dimensione di parola che costringe più volte a deglutire e pensare ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] .(Shakespeare: 273) La verità squarcia il velo della gelosia e si offe davanti al Moro in tutta la sua evidenza, ancora una volta, per odiare l’altro occorre partire da sé. L’odio delle donne L’odio. L’odio.Una smorfia di estasi amorosagli deforma il ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] di una maggiore presenza autoriale del traduttore.Vediamo se l’impressione viene confermata in altri punti. Ecco il finale di A wicked posta da Umberto Eco nel suo Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, quando dichiarava, en passant e ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] molto oltre il suo maestro in questa istanza di asciuttezza dell’analisi linguistica: se i Nuovi testi fiorentini del della questione: cosa scegliere e come consapevolmente proporre della Commedia nelle aule scolastiche, in particolare nelle scuole ...
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Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] di tutto virtù civile è come se li sacralizzasse, tanto più che, come si è visto in altre puntate precedenti, i giovani pratica del digiuno in onore della Madonna il sabato e la partecipazione ai sacramenti la domenica.Non si sa cosa sia avvenuto di ...
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Francesco RecamiMondo caneNapoli, Mar dei Sargassi, 2023 «Che tenerezza, quel pover’uomo»! Verrebbe voglia di principiare da qui nel raccontare del testo di Recami (Mondo cane, Mar dei Sargassi, 2023): [...] caratteristiche di chi lo gestisce eppure ne diventa ricerca d’evasione dal sé. Si diverte Recami, e ne dà tutta l’impressione, entro sociale che in fondo trova nella sintesi canina una sua maledetta e compiuta giurisdizione: «chissà cosa pensano i ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...