L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] il compimento dell’opera, Non mancava più che costui, o questa cosa», avere (o dare) il resto del carlino detto «di la parola assunse anche il senso di moneta in genere o somma di denaro, specialmente se modesta (vedi Tommaseo/Bellini, s.v. paolo ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] del Regno di Sicilia. Ma cosa conosceva, effettivamente, Dante della aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta» (Purg. XX 43-45). il Guiscardo e la battaglia di Tagliacozzo del 1268, in cui Carlo I d’Angiò sconfigge Corradino. Nel canto ...
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Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] la madrina sono god-sib cioè “parenti in Dio”. Ma, come dicevo, anche questa abbiamo accennato – è anche una cosa seria. Da sempre i pettegolezzi sono mai la cima per soffiar di venti». Perché, se spettegolare è un impulso innato, l’autodifesa lo è ...
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Ilaria BernardiniIl dolore non esisteMilano, Mondadori, 2024 «Mio padre si chiama Achille e non mi parla». Comincia così il nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, Il dolore non esiste (Mondadori, 2024). Una [...] , far superare la paura di certe notti in collegio, dei preti o dei nostri padri, che se la sono presa con noi, che ci forza ripetersi all’infinito. È portare sul ring ogni cosa, è confessarsi, concedersi all’altro liberandosi dalle maschere. È ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] romanzo di Bianchi perché si mescolano a quelle di chi legge che, se anche non vivesse a Milano, in Italia, avrà comunque l’opportunità di venirle a visitare incurante dall’anno in corso perché ogni epoca è vera e tangibile quando raccontata così.L ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] comunitari). Partendo da questo presupposto, non c’è da meravigliarsi se nel Belpaese, dopo oltre tre decenni di immigrazione (per motivi di mi capisce? Cos’è e a cosa serve la Linguistica Computazionale, in Linguisticamente.org, 3 luglio 2020, ...
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È troppa la cosiddetta censura utilizzata dalle aziende che governano i social network per bloccare testi e altri contenuti ritenuti a rischio? Di certo è seccante; però forse servirebbe un maggiore lavoro [...] tecnologia può avere difficoltà a stabilire se un contenuto viola o meno le nostre normative. In questi casi, le decisioni finali – si può sostenere che i social network sono una cosa troppo seria per lasciarli soltanto alle aziende. Serve una regia ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] conferiva a chi scriveva la titolarità di una cattedra ideale, cosa altra rispetto all’expertise tecnica (il «parere») richiesta ai artistica è centrale, sta lì a dimostrare che se c’è un luogo in cui la critica d’arte del Cinquecento ha potuto ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] i sistemi basati sull’intelligenza artificiale funzionano solo se addestrati su grandi raccolte di materiali di riferimento, base delle lingue naturali: spesso è possibile dire la stessa cosain modi diversi. È quindi possibile che uno scrittore, o ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] si riferiscono, si rimane sorpresi perché troppo spesso non si capisce che cosa abbiano a che fare, tra loro, le parole del critico e le concettuale che sembra poco interessata alle forme poetiche insé», ma quando si dice per esempio che «la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...