Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] e abatte ciò che dinanzi gli si para; e questo, se io comprendo bene, chiama Aristotile nella Metaura «enephias», il quale Inferno dei peccatori, come prima cosa sente il boato del vento e gli infiniti lamenti di dolore, in uno sconfinato luogo «d’ ...
Leggi Tutto
Sono passati neanche otto anni dalla breccia di Porta Pia, quando nel maggio 1878 il liberale Salvatore Morelli presenta il primo progetto di legge per inserire il divorzio nella legislazione del Regno [...] i toni da guerra di religione, invitando a decidere che cosa votare su basi razionali e oggettive.Parole e immagini del dichiara una sorridente coppia di sposi in un manifesto del Partito socialista; «Se credi nell’indissolubilità del matrimonio ...
Leggi Tutto
Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] , e uguale è il compito che li attende. Ci si aspetta, come in effetti avviene, che l’obiettivo del fotografo si appunti sulle stesse cose e l’occhio umano non sono la stessa cosa, e lo si può verificare se si confrontano attentamente gli scatti dei ...
Leggi Tutto
Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] cosa che ti salvaperché mai per caso nulla accade»Nulla accade, Marracash & Guè Pequeno Red Bull 64 Bars è lo spazio hip per quei ragazzi incapaci di prendere in mano il proprio presente (Mirabella 2024, p. 71): Se non ti mantengono muori, parlerò ...
Leggi Tutto
Ma dove vai, vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Di chi sei, ma che vuoi?(Gianna, Rino Gaetano, 1978) Delle classifiche, Rino Gaetano non era [...] se l’ossimoro è accettabile; lo hanno portato anagraficamente circa 28 mila italiane nel XX secolo, con punte in Veneto e in quella eccentrica, in sintonia con l’interprete, di Mauro Gurlino ovvero Mao. Traccia campionata in Così e cosà dei rapper ...
Leggi Tutto
Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] la madrina sono god-sib cioè “parenti in Dio”. Ma, come dicevo, anche questa abbiamo accennato – è anche una cosa seria. Da sempre i pettegolezzi sono mai la cima per soffiar di venti». Perché, se spettegolare è un impulso innato, l’autodifesa lo è ...
Leggi Tutto
Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] messo in atto in quegli anni è cosa ben diversa da quanto il termine definisce, in quanto il telelavoro è «un istituto in anche quando non richiesta, anche se “agilmente” da casa. Pietro Manzella e Federico Nespoli, in un articolo del 2016 intitolato ...
Leggi Tutto
Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] passione storico-politica avente in Leonardo Sciascia l’interprete egregio. In verità, se l’oltranza dei procedimenti totale governo della cosa linguistica congiunto alla rara capacità di rinnegarsi di libro in libro, ponendo sempre in primo piano la ...
Leggi Tutto
Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] in discussione il mondo consegnatogli dai padri, finendo in qualche modo col diventarne conniventi, nonostante il dissenso. E così, se , D’Angelo stende in realtà un romanzo su che cosa sia l’Occidente, composto da istituzioni in crisi, denaro e buone ...
Leggi Tutto
JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] comunicare con l’abito prima ancora che con le interviste, in cui confermerà la sua nuova fede e il suo nuovo nome nei testi degli scrittori migranti: «Vuole sapere cosa penso di quella donna del mio paese i migranti chiamano sé stessiL’apporto delle ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...