Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] meno perché col mio libro sono a un punto in cui, per scrivere la seconda stesura, è assolutamente cose, coi loro nomi, odori, sapori.Se, poi, un tal furore antiletterario – tono della cosa, che dicevano, né più né meno, della cosa che dicevano, ...
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Lucia BrandoliFormeBologna, Minerva, 2024 Colorare dentro ai bordi non è cosa naturale. Ce lo insegnano. Ci insegnano le forme e i limiti entro cui rimanere: possiamo riempire, non strabordare: «Le forme [...] nostra esistenza: la coscienza, qui, è tutta nostra. E, se è vero che questa è la realtà di cui è necessario prendere Bridge che ha debuttato nel 2016 su Bbc Three): protagonista senza nome in un assillante dialogo con un tu che non esiste, un tu che ...
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In uno degli ultimi interventi nella campagna elettorale, poi risultata vincente, in Abruzzo, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato, a Teramo durante un evento alla Camera di Commercio [...] stato portato al 40 per cento, ma potrebbe essere anche portato più in alto.Ma che cosa si intende con infrastrutture di cittadinanza? La domanda è posta nel se Giorgia Meloni sia consapevole del significato preciso dell’espressione, o se la usi in ...
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Massimiliano Luca DelfinoL’apocalisse nudaBologna, Marietti1820, 2024 Massimiliano Luca Delfino è nato e cresciuto a Roma. Ha fatto studi avanzati di cinema e italianistica alla Columbia University di [...] andare oltre la tomba dell’umanità che già si scorge in fondo se continuiamo a percorrere la stessa strada. Dobbiamo forse pensare dalla luce del tuo schermoLa luna sognata è in rianimazione(Reparto dal quale– è cosa nota –non si esce mai poi davvero) ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] è un riferimento all’altro, a qualcuno (o a qualche cosa) che non si conosce, ma che potrebbe essere integrato. (la casa), in cui si accoglieva lo straniero. Anche nel mondo latino l’ospitalità aveva una grande rilevanza, se Virgilio immagina Didone ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] chiedergli in tono spiritoso se gradiva essere seppellito nella tomba di famiglia. La risposta fu immediata: «Mai!». «Perché?» – dirla con una formula di de Martino, sono un’unica cosa: nell’esprimere il desiderio di vicinanza post-mortem (e ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] soffre di demenza, è uno scordante ma l’unica cosa che non dimentica è la moglie, il fantasma, ancora o qualcosa che assomigli, per chiamare se non altro quel bambino». Popoff è il quando capiamo che «il cucchiaio è in mezzo al corpo, cambia forma e ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] come i famosi ricci spinosi.E in effetti Paolo Conte a metà degli anni dunque, ma un frammento di autoritratto: cosa significa per lui quella grande città. ripete il dubbio: «ed ogni volta ci chiediamo se quel posto dove andiamo non c’inghiotte e ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] al potere, non lo vuole tradire. Gli ha dato la sua besa. Lui sa cosa deve fare, ma non lo fa.» (D. Levani, Solo andata, grazie. I espressione idiomatica, religione] ‘se Dio vorrà’.«“Preoccupati invece della tua situazione in Italia. Non è delle ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] «animi grandi»: la partita di calcio come «battaglia ordinata». È cosa nota, per esempio, che nel rugby, la metodologia di gioco volo” non è se non un’elevazione eroica. Questo auguro a tutta la giovinezza d’Italia. Alalà»In quella circostanza, d’ ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...