Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] nell’isola di Lipari, Quattrostrade nell’Agrigentino e in decine di altre località.Per cinque si può dire la medesima cosa: Cinquefrondi nel Reggino vale ‘cinque foglie, cinque rami’, anche se forse ricorda non la vegetazione ma, simbolicamente, la ...
Leggi Tutto
L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] attenzione onomastica. Sciascia se ne interessa per motivi soprattutto sociali (e linguistici nella misura in cui la lingua Gantine «Pili brunda quando ella si mostrava tenera e allegra, cosa molto rara, e mudòre quando ella taceva, triste e cupa, ...
Leggi Tutto
Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] e immediatamente cosa aspettarci dall'altro? […] Perché Luciana, dopo ogni violenza, sceglie ancora Domenico, non se ne va? ma lo è ancora di più porsi in ascolto, interrogarsi per illuminare il buio, anche se alcune parti sono destinate a restare ...
Leggi Tutto
Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] fiume tra le sue alghe [...].Del resto in Proust vi è chi ha colto il contrasto scritto nel nome e prescritto nel cognome.Se il pericolo di interpretazioni fonosimboliche e onomantiche una perfetta corrispondenza tra la cosa e il nome non ...
Leggi Tutto
Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] anche riuscirmi fatale in questigiorni così caldi e afosi, da impazzire,e ditemi voi se questo è il intirizzitientrambi chi sono che vengono a fare cosalui vuole e lei cosa vogliono entrambi e il lorocane al guinzaglio no è sciolto procedein ...
Leggi Tutto
Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] se non altro da una nuova testa pensante e traduttrice. “Retranslation hypothesis” si chiama ora: è grosso modo la stessa cosa ha osato tanto, il che la dice lunga. Anche se la storia di Celan in Italia è molto più complessa, come dimostra bene questo ...
Leggi Tutto
Scoppiata la polemica per la cancellazione del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, che avrebbe dovuto essere trasmesso nella puntata di Che sarà del 21 aprile 2024, diversi esponenti del Partito [...] aprile e corre ai ripari con l’unica cosa che sanno fare: censurare. La Rai è dal governo del momento», ha aggiunto che, se si parla «di TeleMeloni allora l'anno e il leader della Lega Matteo Salvini, in riferimento a una polemica che aveva visto ...
Leggi Tutto
Aldo NovePulsarMilano, Il Saggiatore, 2024Vorremmo iniziare questo intervento con tutti quegli equilibri e quelle circospezioni moderne che richiedono passo felpato e lingua piana, complimenti a metà e [...] , però, i panni del tifoso (ma non v’è alcuna maglia, se non quella di un lettore grato per ciò che vedono i suoi occhi) pirandellianamente vite celando in ogni modo il precipizio – «e in questo diventare grande mi chiedevo cosa vuole dire baciarsi ...
Leggi Tutto
Valentina TamborraI nascostiRoma, Minimum fax, 2024 «Quella di Tursi, il mio paese in provincia di Matera, era una delle tante parlate destinate a scomparire. Ho dovuto cercare il modo di fissare sulla [...] mi si crede dei testi pirandelliani (L. Pirandello, Così è se vi pare, 1917). Lingua vuole dire cultura, resistenza, memoria di per mano e chiamato a vedere, a comprendere cosa stia accadendo in luoghi da lui lontani eppure così centrali, ché storie ...
Leggi Tutto
Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] che glielo sottrae (il delitto) rimane per sempre insanabile. Sein Madame Betti Paris racconta una donna Apocalisse capace di litigare con in un rapporto umano visibilissimo non è.Tutto questo avviene senza sforzo di prosa e senza pudore di cosa, ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...