Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] Che poi il primo verso della canzone «Se la mia chitarra piange dolcemente» sia un protagonista si sente solo e triste (la cosa non sorprende, per chi conosca il suo il brano, insieme a quell’andare in bicicletta «alle cinque di mattina con la ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] in un mare calmo» (L’amore in bocca, Santi francesi). Ma non manca qualche immagine più ricercata, come «Cosa siamo noi / Solo diamanti grezzi / Cadono in forse semplicemente di echi in altri casi.Ne indichiamo almeno tre. «Se corriamo a fari spenti» ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] . Parla, ma non di sé; se non altro, non in prima persona: a volte si dà del «tu», come in un soliloquio; più raramente compone trasformato in cervo / è divorato dai suoi stessi cani» (p. 55). Ogni cosa si rovescia nel suo opposto, come in altre ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] retribuite in campo pornografico con partner altrettanto professionali. In attesa di verificare se anche trovarne traccia sui media italiani e internazionali. Chissà cosa ne penserebbe il Casanova originale. Biblio/sitografia essenzialeBordino, ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] con la descritta pastorella (genere musicale prima che fanciulla), Fabrizio De André (1940-1999) ha richiamato il Medioevo in molte sue canzoni. E se di Georges Brassens De André ha tradotto Dans l’eau de la claire fontaine (1961) come Nell’acqua ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] e in genere alla paremiologia. Ricorderete i due nomi a caso pronunciati dall’oste della Luna piena a Renzo: “Cosa m’importa l’appassimento o la sparizione del nome che porta, se negativamente connotato, come per un Abbondio o un Rodrigo manzoniani ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] No. In verità non si placa mai. E non si attenua. Si risolvono problemi e ne sorgono altri. Si raggiunge una meta e se ne máximo, che Gianni Minà è uno di quelli che ha fatto una cosa che mi piace molto e mi affascina: ha raccontato i margini, ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] dell’esule e come gli aveva predetto l’antenato Cacciaguida deve lasciare «ogne cosa diletta» (Par., XVII 55) e provare «come sa di sale / non ha paura di Cesare. In questo caso povertà è sicurezza, ma è anche libertà. E se il pescatore dell’Epiro non ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] cosa che conta è il potere eterno delle opere umane e non il personaggio. Contrappone in due barre dei termini quasi omofoni, ma in ’intorno lappando come minuscoli felini. Lui se ne stava zitto a fumare in solitaria una sigaretta sottile, lo sguardo ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] molto comune è quello dell’ottimismo, anche se siamo immersi in un’operazione palesemente irragionevole: crediamo infatti dopo la lettura, ma questa è un’altra storia. La stessa cosa vale per le decisioni. Più queste sono complicate, più è necessario ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...