FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] annui. Rispetto alla stretta accentratrice del '37 era molto. Se attuato (il se è di obbligo, dal momento che a Napoli si era l'Argentina per deportarvi i condannati politici, ma la cosa non andò in porto.
Nel gennaio '59 il matrimonio del principe ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] M. chiama «fortuna». La Fortuna può schiantare ogni cosa: la virtù del politico (se non vuole, rassegnandosi al cedimento, smentire se stessa) deve allestire tutti «i ripari e gli argini» che sia in grado di alzare perché l’urto delle forze avverse ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Carignano conte di Villafranca. La cosa non ebbe seguito, e C. A. seguitò a condurre, in quegli iniziali anni del secolo, principe sia per quel che C. A. si aspettava da se stesso in vista della funzione che avrebbe dovuto assolvere.
Si andarono così ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] all'uopo sostenute.
Certo a corte - così Barbaro in una lettera del 27 luglio - "se sperava" il duca di Borgogna "dovesse voler" , tra questi, quello di F., che non dispone di "cosa alcuna", non spicca come il più appetibile. Tuttavia Carlo - che ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Le prime ostilità scoppiarono nel 1761, anche se già nel 1757, in occasione dell'attentato di R.-E Damiens, erano , che hanno dato questo papa alla Chiesa, acciocché la cosa si sbrigasse presto e siabbreviassero almento duecent'anni di tempo e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dottori cristiani, Alberto Magno e Ruggero Bacone, affermarono la stessa cosa. D'Ailly adottò per l'Eurasia la misura di un indizi e altri ancora non adducono prove decisive in favore di una prescoperta. Se così fosse, ci sarebbe da chiedersi perché ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] con tal disposizione, che 'l tutto corrisponda a queste parti, e si vegga il medesimo esser sempre ed in ogni cosa tal che non discordi da se stesso, ma faccia un corpo solo di tutte queste bone condizioni" - afferma lo scrittore nel capitolo II, 7 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ragion d'essere; ma se noi non ci volgessimo, se noi non offrissimo maggior spazio alla nostra attività, se non tenessimo conto delle lezioni io penso che si debbano mettere in opera .... Per ora, secondo me, la cosa più importante da farsi è quella ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] lo studio umanistico del greco e del latino, anche se, in realtà, il suo scopo era forse stato quello di venire completamente schiacciati dal peso del potere reale. Per prima cosa si riunirono a Lacedonia l'11 settembre, giurarono di restare ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il primo lavoro del B., sicuramente noto in ambiente fiorentino, anche se non dato alle stampe: La Catrina.
Lombardi, / de' ghiozzi, dell'anguille e di Nardino, / voglio dir qualche cosa anco de' cardi, / che son quasi meglior che 'l pane e 'l vino ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...