CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa omnibus invitis et quando non la 130, 133, 176; C. Lupo, Lafortuna del "Cortegiano" di B. Castiglione inSicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, II(1926), pp. 123-29 ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] considerati inse stessi, come avevano in sostanza fatto Duverger, Otto Kirchheimer o altri studiosi, ma sempre in relazione (1987), ma sarebbe tornato ad analizzarlo in chiave più divulgativa con Democrazia: cosa . (1993) e altri lavori successivi. ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] le proprie condizioni di salute è facile supporre che questi sapesse bene di cosa si trattava. A Nocera il C. è nella primavera del 1906, la negazione della scrittura è nella chiusura dei colloquio inse stesso, con la propria "anima sorella", nel ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] operava secondo il criterio di negoziare ogni cosa a sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla sua carriera abbia redatto sì e no una decina di documenti preferiva in genere rivedere telegrammi, rapporti e memorie redatti da altri, e ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] fa una cosa viva ed attuale» (Costa, 1939, p. 12). E aggiungeva che si trattava di uno strumento sorto in tempi di un lavoro continuo di metaforizzazione che rinnova insé il concepimento poetico rendendo l’attore in qualche modo autore. Ed era la ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Tale "verità regolatrice di tutta la scienza", contenente "insé il germe della soluzione di tutti i problemi che il mal ferma e inesperta si è posta al governo della pubblica cosa", sicché pareva a lui che perdurasse "la consuetudine dell'arbitrio" ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] a canoni e modi neoclassici.
Se questo miglioramento effettivamente ci fu (ma la cosa non risulta poi così evidente), esso e fu disegnatore prolifico. I suoi disegni, validi inse stessi, erano eseguiti con tutti gli accorgimenti perché potessero ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] tutto l’anno. Il primo agosto inizia un corso di disegno, cosa di cui ha grande desiderio da lungo tempo. Si vede già e traducendo il disegno toscano in linea pura, elemento di sintesi carico di valore estetico insé. A Venezia, dove rimase fino ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] aver colto "la determinazione [dello spirito] inse stessa, cioè il vero esistente insé e fuori del tempo e dello spazio" de' bisogni di una persona mercè l'utilità di una cosa; in altre parole, una proporzione o rapporto di convenienza tra bisogno ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] insé ovvi riferimenti all’arte classica e, in particolare, alla statuaria equestre. Era così messo in scena uno scontro ideale tra materia e cultura, storia e natura, come sottolineò lo stesso artista in una sua intervista più tarda: «la cosa ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...