IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] dopo che il capo dello Stato ha esposto in 12 articoli le basi di una riforma nel C della lunghissima sequenza di Tureng Tépé, a SE del Caspio. Tra i periodi di Ḥasanlū sono nel contempo melanconico e sardonico (cosa non infrequente nei moderni poeti ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] nasce dal cantiere ma dal quadro, segue la bella linea, anche se questa trascina al paradosso costruttivo, come nel tiburio di S. Maria delle dai monumenti antichi, in cui l'esperienza di secoli aveva fatto un'unica cosa dell'armonia spaziale e ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] merito della teoria se le quattro basi del DNA vengono intese come 'alfabeto' della genetica e se i processi di solo in epoca recente (Omodeo 1983; Defining life, 1996); il ritardo è dipeso dal fatto che gli studiosi si interrogavano su 'cosa è ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] virtù della decade, numero perfetto, che "compie e realizza ogni cosa: principio e guida della vita, divina e celeste e umana e b, nel sistema sessagesimale allora in uso, corrispondente alla formula:
Se si considera questa formula quale valore ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] e in tutte le epoche, tra grandi insiemi di individui. Simile richiesta si compendia nell'interrogativo: "chi riceve che cosa, e considerata, con la mobilità di una società in cui esse sono rimaste pressoché costanti. Se, per es., la c. dei lavoratori ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] le forme sporulari giovani, da quelle generate in gran numero. La qual cosa è lecito pensare (giova ripeterlo) abbia animali, ma specialmente con i cani che incontra sulla via. Se l'animale è chiuso in una gabbia, è colto da un accesso furioso e s' ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] 'arte dell'insegnare.
Medicina clinica. - Che cosa significhi "medicina clinica" come corpus differente da quello essere patogeno per molti altri individui. In altri termini l'immunopatologia ha tinteggiato di sé l'interpretazione di quasi tutta la ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] raffreddamento dell'amicizia fra il B. e il Romani. Fu cosa di breve durata ma dopo quello della Beatrice il Romani non del Leopardi, "la quale canzone non si sarebbe potuta fare se non in musica senza parole". Tale lirica, fu appunto il canto puro ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] infelici; gli amo, perché ho, se non fatto, qualcosa patito per essi".
In realtà egli vagheggiava, al maturare dei tempi mescolandovi anche arguzie filologiche e fin minuzie scandalistiche. Poca cosa il T. storico: anzi, nonostante i suoi meriti di ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] risposta) avendo in mente cosa può fare un sistema che deve ricevere informazioni, immagazzinarle, trattarle in un certo B'' con la coppia di lettere ''A-B'' e di dire se è una descrizione esatta. I soggetti dovranno tenere a mente la frase mentre ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...