Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] idee, che erano: indipendenza della Sicilia con governo repubblicano, se non si trovasse fuori della casa borbonica un principe disposto entrare nel Comitato nazionale italiano. Pure in quel programma è una cosa che deve prevalere: l'unità italiana, ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] di lodi l'autore; il Voltaire scrisse un commento del libro. Se non che accanto agli elogi non mancarono le critiche aspre e diversità dello stile consiste ancora nell'"esprimere in diverse maniere la stessa cosa", e il dualismo di contenuto e ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] II), e si attiene in massima alla visione antropocentrica, pure dice esplicitamente che si può dubitare se ci sia nell'universo un della matematica". Un tale intelletto, che s'identifica con la cosa creata, si direbbe l'essenza di Dio; ma il C., ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] questa divinità, per la qual cosa ebbe poi da alcuni storici alla fine del settembre del 219. L'impero era venuto in mano d'una caterva di orientali, avidi, raffinati e due Giulie sue figlie. E. portò con sé tutto il bagaglio di superstizioni, di riti ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] nel riguardo dell'effetto visivo, che è ben altra cosa, perché luci di composizione fisica assai diversa possono di sodio: anche questo molto usato, e permanente in assenza di acidi, molto costoso se naturale; blu ceruleo, stannato di cobalto, che ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] radiazione nera che segue la legge di Stefan-Boltzmann.
Se il corpo non è chiuso in cavità a temperatura uniforme, ma è libero, può studiando il potere assorbente del corpo. Meno facile è la cosa quando il potere assorbente non sia costante, ciò che ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] potrebbero fare la stessa cosa. Robot assemblatori, potrebbero risoluzione dei processi litografici a 150-130 nm, e in futuro, anche sotto 100 nm. Ciò significa che se le distanze sono invece superiori, si registra l'emissione del donatore. Se ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] è e cosa dev'essere un'Enciclopedia degna di tale nome e conosce la vastità di interessi materiali e morali, che sono in giuoco in questa impresa Mussolini da Treccani, che ricevette dal Re, per sé e per i discendenti, il titolo comitale ''degli ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] , tratta dai nuovi motivi religiosi, a vivere in modo degno di cristiani e a soffrire le persecuzioni fortemente. "Chi potrà farvi del male se siete zelanti del bene? Ma anche se aveste a soffrire qualche cosa per la giustizia, beati voi". Tali frasi ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] generale in cui si esprime di volta in volta l'economia di un codice, il c. è ambivalente, ossia è una cosa ma anche . Qui il c. si cela non perché nasconde sé stesso, ma perché in esso i segni sovrabbondano sulle capacità che il sapere psicologico ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...