. La fortuna italiana dell'immagine è dovuta a G.A. Borgese, il quale in un articolo intitolato Poesia crepuscolare (cfr. La vita e il libro, s. 2a, Torino 1911, p. 149 segg.) dopo aver affermato che la [...] di cantare le umili cose. Falsa quest'ultima parentela, se anche un generico influsso del Pascoli non sia negabile, nello stesso tempo sanno che senza retorica, senza cioè qualche cosain cui credere senza vergognarsi di credere, non è possibile la ...
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SIGFRIDO (ted. Siegfried o Sigfrid; antico ted. Sigufrid; antico nord. Sigurd, che però corrisponderebbe al ted. Siegwart)
Bruno Vignola
È la più importante figura della leggenda eroica germanica, le [...] dei Volsungi che discende da Odino e della quale si narrano per esteso i drammatici destini. Straordinariamente bello e forte, con insé qualche cosa di fatale e di predestinato, S. cresce sotto la guida del nano Regin (o Mimir) e da giovine, con l ...
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L'uso di questo termine è larghissimo e perciò ne è vago il significato. Il suo dominio è da principio ristretto alla storia e quindi per fatti s'intendono le azioni umane. Solo nella filosofia moderna [...] distingue in quanto è un complesso di fenomeni che forma un tutto a sé, e pretende un'obiettività e concretezza maggiore di quella dei fenomeni. Il fatto si distingue dalla cosa perché si riferisce all'aspetto dinamico del reale, mentre la cosa all ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] entrare fra gli adepti del nouveau roman, anche se questa classificazione rispecchia senza dubbio l'importanza data ).
Bibl.: P. Bigongiari, Le Clézio o la secrezione della cosa, in La poesia come funzione simbolica del linguaggio, Milano 1974, pp. ...
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È un difetto delle immagini d'uno strumento ottico (macchina fotografica, canocchiale, ecc.), o anche dell'occhio. Esso consiste nel fatto che l'immagine di un punto appare più o meno allungata sicché [...] cornea, e che è massima in due di questi meridiani perpendicolari fra loro, per la qual cosain uno di questi si ha un a distanze diverse, in luogo di un fuoco unico, e perciò le immagini degli oggetti riescono sempre confuse. Se la retina viene a ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] La res publica romana esprime l’idea di una «cosa di tutti», che è altra cosa di quel «potere del popolo» di cui parlava la . Così, se il suffragio universale (➔ voto) ha sancito la piena affermazione del cosiddetto principio maggioritario, in base al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 2014), la cui domanda di trasporto non pare controllabile se non in occasione di eventi eccezionali (come il citato campionato del 1990 e l’uso sono diritti personali di godimento della cosa altrui. L’usufrutto è lo ius alienis rebus utendi ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] (per cui ogni cosa mossa è mossa da un motore da essa distinto) si costituiva una struttura gerarchica di cause in cui ogni moto prima, anche se assai spesso largamente sufficiente, approssimazione, in tutti i casi in cui siano in gioco velocità non ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] quello di definire il pensiero umano e di stabilire che cosa caratterizzi l'intelligenza; tuttavia questo aspetto è ancora oggetto attraverso una tastiera e uno schermo non è in grado di capire se le risposte che riceve provengono da un'altra persona ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] dimostrare l’esistenza di società in cui ognuno possiede gli stessi diritti su ogni cosa. Nella cerchia delle antiche civiltà dare un contributo decisivo alla liberazione dell’Europa, anche se nel 1943, per motivi funzionali alla politica di ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...