Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] parola. Egli era il poeta che sente insé tutto il destino della propria razza e, in tono profetico e solenne, lo proclama senza patriottica, amorosa e religiosa. Come poeta patriottico, è cosa indubhia che mai nessun poeta magiaro sentì ed espresse ...
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Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] che possa essere, con un atto mentale, considerata per sé senza il soggetto reale cui inerisce.
L'astratto (τὸ fu anche l'intellectum (cosain quanto conosciuta, cioè esistente in intelligente, per modum intelligentis): l'astratto, in quanto tale, è ...
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È l'atto con cui un rivendicante consegue giudizialmente la cosa rivendicata. Ma, oltre che nel senso attivo, la parola viene usata (e ancor più frequentemente) in senso passivo, per indicare lo spossessamento [...] 'altro aspetto, l'evizione è però sempre l'esser privati d'una cosain conseguenza del diritto di proprietà d'altri, o d'un più forte possesso l'acquirente non abbia avuto consapevolezza alcuna del pericolo: se no, egli potrà tutt'al più ottenere la ...
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. Parola spagnola, significante in generale "cosa consentita, stabilita, convenuta; assisa; contratto". Poi, più specialmente, indicò il contratto fra lo stato e quei privati che assumono qualche servizio [...] un vero e proprio trattato internazionale, e ormai le grandi potenze europee vogliono l'asiento non per il commercio negriero insé, ma per le larghe possibilità di contrabbando che esso offre. L'Inghilterra nel 1706 avanza un progetto di asiento, e ...
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Il caratteristico processo per il quale le amebe e un gran numero di Protozoi inglobano particelle solide - avvolgendole nella presa dei loro pseudopodî, per poi digerirle nell'interno di vacuoli, dove [...] di movimento ameboide e di digestione intracellulare, che in queste forme riassume insé, al tempo stesso, il mezzo essenziale per età negli ultimi segmenti dell'animale. Qualche cosa di simile accade anche in molti Molluschi, Oloturie e Ricci, mentre ...
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Un solo codice, il Palatino 398 i Heidelberg, scritto nel sec. IX o nella prima metà del seguente, ci ha conservato, con altri scritti paradossografici e con l'opuscolo di Partenio Intorno alle pene d'amore, [...] modo degno di fede, gl'indici. Naturalmente Antonino dipende da una fonte intermedia: la cosa non può essere revocata in dubbio, anche se non è possibile la sicura determinazione di essa. I frustoli poetici, che si sono voluti rintracciare nella sua ...
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. Contratto di locazione che ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva (azienda, fondo rustico, brevetto, ecc.). Ha trovato una disciplina appropriata, distinta dalla locazione, soltanto nel codice [...] , e cioè obbliga ad esercitare l'impresa (se l'affittuario non destina al servizio della cosa i mezzi necessarî per la gestione di essa, lui si presenta in modo più astratto e generico, come diritto alla riconsegna della cosain buon stato di ...
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Nel diritto romano, la confisca era una vera e propria pena di natura patrimoniale, che colpiva il patrimonio del condannato, in tutto o in parte. Ma già nel diritto intermedio andò profilandosi come mezzo, [...] imputato, ma è una misura di prevenzione che, rivolgendosi alla cosa, mira tuttavia a togliere al soggetto i mezzi da lui reato, poiché gli oggetti portano insé il carattere delittuoso (la confisca ha luogo anche se le cose appartengano a terzi) ...
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Filosofo e scienziato, poligrafo greco, soprannominato ὁ Ποντικός perché originario di Eraclea sul Mar Nero. Fu scolaro di Platone e di Speusippo: dopo la morte di quest'ultimo (338 a. C.), tornò in patria, [...] soltanto che in qualche sua dottrina e nel suo modo di scrivere si sentiva, a ragione o no, qualche cosa di " centro del mondo. Lo Schiaparelli ha ingegnosamente difeso l'ipotesi, insé plausibile, che la prima idea d'un sistema eliocentrico si debba ...
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PRAGA, Emilio
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Gorla (Milano) il 26 dicembre 1839, morto a Milano il 26 dicembre 1875. Si educò sopra i romantici francesi, come in genere accadde a quella brigata lombarda [...] 'ode Il professore di greco che resta forse la sua cosa migliore: se le nuoce il sentimentalismo eccessivo della chiusa, il restante è si può asserire ch'egli già avesse dato quanto potenzialmente era in lui d'ingegno e facoltà per l'arte; ma il tedio ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...