Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] altra, in una sola unità vivente. Ed è bensì vero che le poesie possono anche essere "gustate insé e per sé" ma 'amore: qui è ogni cosa - e anch'io son qui". E la sua gioia resta una "gioia con le rosse guance", anche se le guance sono, come osservò ...
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MIRABEAU, Gabriel-Honoré Riqueti, conte di
Romolo Caggese
Nacque nella piccola terra di Bignon, in Provenza, il 9 marzo 1749, dal marchese Vittorio (v.), e da Maria Genoveffa di Vassan. Fisicamente [...] causa era già decisa nel cuore dei giudici. Per M. la cosa non ebbe alcuna importanza, tanto più che il 19 settembre '83 contro l'assemblea fino a quando essa non si sia consumata insé stessa; Necker, ragioniere ma non uomo di stato, deve lasciare ...
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. È l'educazione dei sessi in comune: la sua forma più frequente e di cui più si discute, è la coeducazione in scuole promiscue, o coistruzione.
Storia. - Precursori del sistema possono essere considerati [...] scuola identica per tutti, vaglio di tutte le capacità, reca insé la tendenza alla coeducazione (v. Toischer e altri). Anche 1. non presentarla ai fanciulli come esperimento, ma come cosa affatto naturale (Geltrude Bäumer); 2. evitare l'eccessiva ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, insé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] e le risposte specifiche date loro dalle organizzazioni politiche e, in special modo, dai partiti hanno plasmato la nostra concezione di che cosa è d. e che cosa è sinistra. Se consideriamo solo tre tradizionali assi di conflitto, ossia quello ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] di competizioni elettorali fra partiti e schieramenti, il problema di che cosa è c. e di come il c. e gli elettori indispensabile alla vittoria elettorale e al governo del sistema politico. Insé, il c. come luogo fisso e consolidato dello spazio ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] consiste nella perdita di Dio insé (ché il dannato ostinatamente odia Dio), ma nella perdita di Dio in quanto ultimo, solo ed essenziale della vera natura di questo fuoco. Come il fuoco, cosa materiale, può essere adibito a pena di angeli e di ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] l'aver gli uomini ricevuto in retaggio la ragione: perché neppure la ragione era insé propriamente un bene, potendo essa altra parte inevitabile il previsto. In particolare, poi, non c'è cosa che non possa in certa misura esser prevista secondo ...
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Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] Egli non era mai riuscito a "pensare alla morte come a cosa più notevole del passaggio da una camera ad un'altra", e di lingua e di metro del B. riesce ad accogliere insé anche i minacciosi pensieri delle sue più cupe meditazioni. Per tutta ...
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Caratteristiche del processo. Effetti sulle modalità progettuali. Bibliografia
Acronimo di Building Information Modeling, il BIM designa un processo che, supportato da un metodo e unitamente al computational [...] digitalizzazione non esauriscano inse stesse la posta in gioco, ma debbano, in particolare, essere declinate e monitorarne l’effettivo andamento.
Già in questa fase, edificatoria, si può intuire che cosa significhi un cyber-physical system, vale ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] prima o nel corpo umano: la sua realtà, se di realtà si può parlare, è nella nostra volontà, la quale accidentalmente opera il male, ma in grazia del bene, cioè con la coscienza di compiere una cosa giusta (ibid., IV, 32). Questa conclusione profonda ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...