VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] compiuto e, insé stesso, già statico. Rispetto alla creatività in atto del musicista in qualunque altro genere di lavoro. F. Mendelssohn, intitolando una sua composizione Variations sérieuses, non senza grazia distingue il suo "variare", che è cosa ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] ; onde nella conversione mentre l'uomo si dà tutto a Dio è sicuro di ritrovare sé stesso in lui: "chi perde l'anima sua per via mia la salva, e chi vuol la conversione sorga improvvisa e apparisca come una cosa del tutto nuova, dal momento cioè che ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] quali almeno una delle parti in causa considera il c. come un fine insé; si pensi ai casi in cui il conflitto serve come la pluriappartenenza riduce il potere del gruppo di chiedere qualunque cosa - fino al sacrificio della vita - ai propri membri. ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] dell'ambiente artistico preraffaellita tendenze sensuali che portava insé, dava scandalo con l'irregolarità dei suoi costumi otteneva grande successo; il Ruskin la definiva "la più magnifica cosa che giovane abbia mai fatto: per quanto egli sia un ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] fede nel destino dell'umanità, quando l'uomo avrebbe imparato a "vivere, come se vivere e amare fossero una cosa sola". Nel marzo del 1818, in parte per la sua salute, in parte per la paura che i figli avuti da Mary potessero essergli strappati, s ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene insé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] E, in ogni modo, fra tali cause, Leonardo esplicitamente pone l'azione di altre forze: "Quello sasso o altra cosa ponderosa 'energia mc2, pari a m. 9.1020 ergs, se la massa è misurata in grammi.
Con questa concezione anche il problema della materia ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] Dio, e per poter accogliere insé tutti i peccati degli uomini, questi dev'essere, a un tempo, Dio e uomo. Ma se tra le due nature, l . Ma per Apollinare, "natura" (ϕύσις) significa la stessa cosa che "persona"; parlare di "due nature" è lo stesso che ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] nello stesso tempo estendesse il principio e la pratica dell'esenzione delle badie dalla giurisdizione episcopale. Cosa questa che, considerata insé stessa, potrebbe sembrare pericolosa; ma la soggezione alla Santa Sede sottraeva non solo ai vescovi ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] , ma racchiudono insé la capacità sorprendente cosa significa per cellule e tessuti il differenziamento. Sta diventando sempre più evidente, infatti, che il concetto di differenziamento terminale è biologicamente non accurato. Infatti, anche se ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] anni dominare tutti e tutto, d'ogni anche minima cosa dando conto alla lontana regina Elisabetta, e da lei chiedendo potuto essere ingannata circa il suo valore effettivo, giudicandolo non insé solo, ma al confronto del fratello e del figlio, che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...