ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] intellectuelles et de cet art de captiver ceux qui l'entourent", qualche cosa di stonato e d'indefinibile. "C'est un je ne sais pronto a combattere per dieci anni e a ritirarmi, se occorre, in Siberia". L'orgoglio offeso della grande Russia gli ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] ci si deve chiedere in uguale misura come mai persista questa situazione indesiderabile e che cosa si debba dunque volti a rimuoverla. Lo 'stare' ha già insé una forte valenza trasformativa. Si passa, in questo caso, dal considerare, per es., un ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] . Come egli afferma nella prefazione al Sordello, l'unica cosa che lo interessava era "lo sviluppo di un'anima": della sua poesia. L'arte, egli dice, ha un valore insé stessa, in quanto è la più pura espressione dell'energia e passione dell'uomo ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] non poter credere all'esistenza di una scuola musicale romantica perché "la musica è romantica insé".
Difficile dire che cosa "romantico" volesse significare per lui e in genere per gli artisti tedeschi del suo tempo: meno difficile riuscire a dire ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] un'ombra: nel 1488 il gonfaloniere è ammonito, perché ha fatto cosa discara alla parte. Ogni sei mesi i LXX scelgono nel loro seno . E raccolse insé vramente gli elementi più disparati di cultura e di vita. Credente in Cristo e in Platone, amante ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] lotta; se le cose stessero così, l'arretramento delle labbra rappresenterebbe un onesto segnale di lotta. Ma cosa accade quando gli a. evolutivamente più vicini all'uomo possiede insé, anche sein forma estremamente ridotta, già una gran parte di ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] la differenza tra due cose, collocate in punti diversi dello spazio, ma anche stati diversi di una stessa cosain momenti distinti del tempo. Non si vero che tutti i 'noi' ritengano di racchiudere insé tutto il senso dell'umanità. Molti ammettono e ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] volgare e di osceno in noi; tutte le funzioni del corpo andavano esaltate ché anima e corpo erano una sola cosa, il corpo non poesia. Possedendo a un grado esasperato la fiducia insé caratteristica dei suoi connazionali, bandì un nuovo vangelo ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] che ha il senso di "ascesi", pare sopravviva qualche cosa dell'ascesi primitiva materiale e corporea. L'ascesi estatica fu sua morte espiatrice ha apprestato agli uomini il mezzo per cancellare insé stessi la colpa d'origine, ma con l'esempio della ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] già netta la tendenza a ripiegarsi dell'uomo insé, all'esprimersi meno estrinsecamente e più soggettivamente: compostezza, nella simmetria, e nella venustà della forma ha qualche cosa dei dialoghi socratici, al chiaro e diritto Dialogus inter Deum ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...