Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Demonstratio si fonda sul fatto che il cristianesimo contiene insé quanto costituisce la vera essenza del giudaismo come religione rivelata con la sua pietà religiosa; questa è per E. la sola cosa che conti nella vita d'un sovrano: l'uomo di stato ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] parola Asconio Pediano interpretando e lumeggiando la Miloniana; che se Asconio vi accennava invece secondo gli scolî pseudoasconiani ad Orazio in una biografia di Sallustio, cosa troppo naturale per un biografo attento e ottimamente informato, gli ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] socialista patriota; ma la sincerità della poesia è tutt'altra cosa della sincerità pratica del poeta. La sua anima è sensibile Ma si tratta di processo interno: l'uomo è in una selva, o ha insé una selva, che diventa essa stessa divina foresta, ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] Copenaghen, mentre, d'altra parte, l'ebbrezza di sentirsi "una cosa sola" col suo popolo gli ispirava nel 1859, fra altre liriche la Svezia; ma il B. era uno di quegli uomini che credono insé e nelle loro idee e nella vita; e proprio di quegli anni è ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] il complesso della polifonia andava formando un'armonia già espressiva insé; così che, già alla metà del sec. XVI, del contrappunto e studio della composizione musicale erano la stessa cosa. Assurta l'armonia a elemento distinto, s' incominciò con ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] più decisivi essa ebbe per lo spirito di corpo del ceto aristocratico. In primo luogo la dignità d'una famiglia si misurò non sull'antichità dell'origine o su memorie insé gloriose, ma unicamente sullo "stato di servizio" e questo culto della livrea ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] Haddington, anch'essa, come il C., personalità decisa e insé conchiusa, assoluta, esclusiva, volontaria. L'ammirazione reciproca li mesi e mesi di cure attente, affettuose. E che cosa ella significasse per lui si vide quando improvvisamente, nel ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] e la C. ha esitato a pronunziarsi qui in modo perentorio, anche se di recente Bonifacio ha creduto di affermare che la detto (Bonifacio), "consente al legislatore di stabilire che cosa, in via generale, può costituire oggetto di proprietà privata (un ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] a un'equazione nel problema di Cauchy. Cosa succede se vengono perturbati di poco i dati del problema . p. risalgono alla fine del 17° secolo. Tuttavia, le ricerche in questo settore hanno avuto un notevole sviluppo solo a partire dagli anni Trenta ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] egiziane o assiro-babilonesi sono state più volte affermate, per quanto la cosa non sia fuor di dubbio. Si è, così, pensato all'egiziano di alcun delitto, e quindi di non trovare insé alcun motivo delle sue disgrazie. Le rispettive posizioni sono ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...