. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] varî elementi dell'ufficio divino che il breviario compendiò insé. E prima di tutto le ore della preghiera. tolti da un dato libro, si chiamò nel Medioevo Historia. Altra cosa è il salmo responsorio. Dapprima, dato che molti non conoscevano ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] segni cuneiformi. - È cosa incerta se i caratteri cuneiformi siano stati conosciuti in Grecia, a Roma e nell . Più tardi (1849-50) provò che un segno poteva riunire insé funzioni fonetiche e ideografiche, stabilì l'esistenza di sillabe composte di ...
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Armadio, dalle pareti fatte di grosse lastre di ferro o di acciaio, che serve per conservare valori o documenti preziosi, al sicuro dai ladri e dal fuoco. Quando poi la natura e la quantità dei valori [...] il metallo che, non solo in un particolare stato, ma sempre avesse insé la prerogativa d'imperforabilità unita a altri prevalgono gli elementi proprî del deposito: affidamento d'una cosa all'altrui custodia, obbligo di sorveglianza da parte della ...
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Nel sistema del codice civile italiano il contratto di locazione ha per oggetto le cose o le opere. La locazione delle opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'altra una cosa [...] la perdita è a carico dell'imprenditore o artefice, salvo che il committente fosse in mora a riceverla. Invece se la materia è somministrata dal committente, la perdîta della cosa è sopportata da lui per quanto riguarda la materia, tranne il caso di ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] che importa - e ch'è possibile - non è il determinare che cosa sia Dio o nello stabilire la natura della monade, bensì il chiarire umanità d'ogni uomo, che ogni uomo poteva vantare di nutrire insé; ma anzi, il frutto di un faticoso e lungo processo ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] bassissime; e così i casamenti ed i paesi, che sono l'ultima cosa".
Bassorilievi: "Sono di manco rilievo assai che il mezzo, e si paesi".
Bassi e stiacciati rilievi: "Non hanno altro insé che il disegno delle figure, con ammaccato e stiacciato ...
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. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] esterno (fig. 1): un segmento che unisca P a P1 avrà un punto Q in comune col cerchio; se si unisce P a P1, anziché con un segmento, con un arco di cerchio, Tutti gli esempî noti mostrano la possibilità della cosa, ma di ciò non si possiede ancora una ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] tutti i chicchi, ecc.
Si pone dunque il problema se andando col pensiero di là dalle apparenze sensibili, la realtà tagliare C1 in A1 e B1 e C2 in A2 e B2. Le due rette A1B1 e A2B2 concorrono in un punto O della retta a. La qual cosa segue osservando ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] e comunque avente una spiccata importanza, perché assorbe insé le professioni liberali (rendendole spesso di fatto ereditarie portato nella coscienza comune, allorché si tratta di considerare cosa debba intendersi per pubblico bene: per il monarca ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] cosa è tanto più pericolosa in quanto si impone nei sistemi educativi di un Paese che ha in mano le sorti del mondo).
In ', dalla capacità di sintetizzare insé "l'intero genio di un popolo"): Eliot riconosce il c. assoluto in Virgilio, che per lui ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...