Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] simboli greci - di cui tosto parleremo - la cosa presenta una maggiore difficoltà.
Ad ogni modo l'espressione e sufficiente perché A sia divisibile per B è che A sia contenuto in B. Se A è divisibile per B, la norma di A è divisibile per la ...
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È un veicolo stradale che ha insé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] disparità di terreno, ostacoli, ecc.) lo esigano. Se la marcia avviene in linea retta, e il suolo è liscio, i rocchetti Stati Uniti d'America, dove l'automobile è ritenuto una cosa di valore quasi trascurabile, con grande facilità si distrugge o ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Atti degli Apostoli, considerandosi ormai il fregio una cosa a sé, e quasi affidandosi a questo quel valore decorativo di Roma hanno a capo, per lungo tempo, maestri francesi.
In Francia se pur molte delle manifatture - ormai di stato, come le più ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] paix à la Bonaparte", come scrisse allora il Talleyrand, aveva insé il germe dell'avventura di Russia.
Lasciò Milano il 16 per una generazione nutrita di storia romana, era tutt'altra cosa che un re di Francia. La corona fu dichiarata trasmissibile, ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] Romani davano alla loro casa (domus), sembra che avesse insé il concetto della proprietà, e non soltanto di quella in modo da formarne come le stanze d'una medesima casa, né tanto meno che si disponessero attorno a una corte comune.
Tutt'altra cosa ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] la cultura umanistica del Rinascimento e la Riforma. Ma L., se pure qualche cosa ebbe in comune con gl'ideali del Rinascimento, in particolare il motivo del "ritorno alle origini"; se, specialmente agl'inizî, coltivò l'amicizia degli umanisti e cercò ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] del sindaco e all'istituzione del podestà che riunisce insé tutti i poteri di amministrazione del comune ed è sviluppo particolare del diritto quanto per l'amministrazione della cosa pubblica, si moltiplicano le attribuzioni e si arricchiscono le ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] fittili, decorate, e con una piccola nicchia in cui si collocava qualche cosa che ignoriamo, ma che doveva accrescerne il valore dalle popolazioni e assommassero insé anche i poteri civili. Alle abbazie specialmente si deve se le terre non rimasero ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] Siegessäulen), viali, monumenti a generali, ecc.; essi costituiscono una delle caratteristiche della città, che ha insé qualche cosa di militaresco, derivato forse dalla mancanza d'uno stile architettonico proprio e dalla grandiosità senza grazia di ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] applicazioni svariate. La tecnica della produzione diventa cosa a sé, indipendente dall'utilizzazione. Molte volte il 210 volt tra fase e fase e 120 volt tra fase e neutro, in modo da poter alimentare le lampade con diramazioni monofasi a 120 volt, e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...