PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] Scarsamente tuttavia: ché il giovane Caliari aveva insé troppa forza per poter soggiacere all'inferiorità espressiva intellettuale, ma solo sembra ripeterci sorridendo le parole di Keats: "Una cosa bella è una gioia per sempre". (V. tavv. LXI-LXVIII ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche sein altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] si osserva che le proprietà metriche delle figure possono ritenersi come proprietà grafiche e proiettive, non delle figure insé stesse, ma in relazione ad una figura fissa fondamentale: alla quale si dà il nome di "assoluto". L'assoluto del piano ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] senso obiettivo di legge del divenire che risolve insé gli opposti, Eraclito.
In senso formalistico e peggiorativo, fu applicata dai Sofisti ammise che lo spostare (come fa l'intelletto) ogni cosa dal suo luogo naturale non possa impedire che essa vi ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] e allora la mente che possiede l'idea diviene la stessa verità di quella cosa che per una siffatta idea è stata creata. Anzi, la mente umana è ciò che importa è che Dio sia onorato, anche sein modi diversi. Il concetto di una religione naturale è ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] VII a cura di J. P. Rey-Coquais (Parigi 1967-1970). In Egitto è notevole l'attività di André ed Etienne Bernand: al primo si tecnica materiale dell'incisione.
Per l'e. cristiana, la cosa più notevole da segnalare è la pubblicazione dei voll. IV-VI ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] l'Albizzeschi insegnasse che il culto di quel nome avesse insé una virtù taumaturgica, e due volte gli fu intentato . Giuseppe, del cui culto fu promotore zelante. Fu, cosa notevole a quel tempo, sostenitore dell'infallibilità del pontefice (cfr ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] la Ragione dell'universo, la Provvidenza divina che rivolge ogni cosa verso il meglio. L'epicureismo, sebbene riprenda le concezioni corso della natura che è ritenuta una totalità chiusa insé e governata dalla propria legge. Ma questa convinzione ( ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] a many splendored thing (1955; L'amore è una cosa meravigliosa) di H. King e The world of Suzie più intenso il sincretismo etnico si è imposta in Europa, tra la seconda metà degli anni Settanta suggestionare la moda, anche se gli spunti da cui hanno ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] che assume la direzione amministrativa della cosa pubblica, in un progressivo differenziarsi di mansioni. Differenziarsi dato l'impulso della burocrazia a rendersi fine a sé stessa, a degenerare in una pesante macchina.
Il fenomeno burocratico non è ...
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È l'astenersi da qualche cosa, e particolarmente da qualche cibo o bevanda per un motivo religioso. Questa osservanza s'incontra di frequente, e può fondarsi su ragioni diverse.
1. Dalle carni di animali [...] animali ritenuti impuri non sta né in un senso di naturale repugnanza, né in un presunto pericolo per l'igiene, bensì in una semplice considerazione religiosa per cui è impuro tutto ciò che ha insé qualche cosa di contrario o ripugnante alla forza ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...