GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] divenire, come una conquista e non come un'improvvisa apparizione insé immanente, l'innovamento che G. operò nella pittura di fece i primi intagli del campanile; L. Ghiberti conferma, come cosa non certa, che il maestro avesse scolpito le due prime ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] Terra è di cica 0,27 cm./sec.2, p, alla distanza da essa di circa 4.1010 cm. Se con S e E indichiamo le masse del Sole e della Terra, avremo 0,6 = GS/(15.1012)2, fra alcuni aspetti di essa e qualche cosa nota.
In primo luogo si è detto che qualsiasi ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] e meglio che altrove si compone in purità di linee quella maniera discorsiva che va di cosaincosa, dalla quale Orazio chiamò Sermones ne quid nimis e del nil admirari, ma un ripiegarsi insé, un riguardare alla luce d'una idea la propria personalità ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] unitarietà, sottraendola al dominio del grande attore che piegava a sé le ragioni di tutte le altre componenti. Ciò implicava attuata con la ricerca di forme nuove, indagando in altro modo su cosa avvenga nel rapporto fra i nostri riflessi interiori ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] e all'obbiettivismo preciso di Ergström Ekegaardh, mentre in Norvegia qualche cosa del sentimento che animava i quadri di J a causa della loro bellezza, anche a quei luoghi, belli insé, ma soprattutto famosi per una loro particolare relazione con la ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] l'uno dall'altro sotto molti aspetti, essi hanno una cosain comune: l'uso contemporaneo del calore e della pressione. Quando , la saldatura a caldo su sé stesso o su altri materiali per trasformarlo in prodotto finito.
Il termine finitura ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] che importa - e ch'è possibile - non è il determinare che cosa sia Dio o nello stabilire la natura della monade, bensì il chiarire umanità d'ogni uomo, che ogni uomo poteva vantare di nutrire insé; ma anzi, il frutto di un faticoso e lungo processo ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] l'unica cosa volgare che il P. permise si pubblicasse, benché la giudicasse una deforme creatura, degna d'essere precipitata dal Taigeto: eppure era piaciuta e fu poi rielaborata, o dal P. o da altri, in più ampie linee. Gli è che aveva insé una ...
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VINO
Adolfo Cecilia
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] divenire esperti degustatori, basta applicarsi e sapere cosa valutare in un vino. La più grave lacuna dei testi un v. ottimo, e viceversa: il v. infatti dev'essere buono insé, e se ha bisogno di un piatto per diventare buono, per es. per vedere ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] popoli non riceva già, o non debba subire in futuro, una qualche modificazione più o meno profonda: se i neoconvertiti non trasportino nella nuova fede i vecchi abiti mentali e qualche cosa delle antiche credenze; se non si ponga cioè di nuovo al ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...