Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] assira acquistò col tempo grande indipendenza e perizia e confidenza insé; l'audacia e la mobilità sembra fossero le sue punto si chiede se, così compenetratasi con la società feudale, la cavalleria abbia finito col formare una cosa sola con essa, ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dipendente da forza maggiore; 3) quando il danno risulti dipendente dalla natura della cosa depositata.
La responsabilità dell'albergatore non può essere esclusa se non in forza di particolari accordi con l'albergato. Non valgono a tal fine le ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati insé circoscritti [...] l'individuo (l'individuo visto non atomisticamente, ma come microcosmo che ha insé, per chi sa vederlo, il cosmo); che non ci sono discipline, Stilone edifica in ogni campo della filologia: è linguista, esegeta della parola e della cosa, indagatore ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] esprimeva con facilità". E Ben Jonson: "Egli scorreva con facilità". Altra cosa da una revisione è l'uso di fonti, il fare proprio un fondo dell'abisso, il gusto quasi artistico per il male insé stesso, la sete tenebrosa di Iago (Othello). Grandi ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] dal moto degli astri; bensì il moto e degli astri e d'ogni cosa è misurato dal tempo. Ma esso tempo come si misura? Non si misura la forza e il potere, ben consapevole di non avere insé saldezza che valesse a tanto. Pelagio ritenne che questa ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] simbolo che riassumeva insé ogni significato civile, militare e religioso della comunità che se ne fregiava.
In seguito, le si suol fare. E difatti è una bruttura araldica e una cosa inconcepibile che copricapi, quali sono le corone, i cappelli e i ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] , contemplandola, volesse trattenere quella sua prima età fiorente. Non faceva d'altronde cosa nuova. Se le trascinava con sé, a ogni svolto di vita, queste care figure, in cui s'era imbattuto. Rivederle ora, ricercarle, e raddoppiare di calore, dove ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] y = p ed il segmento IK ha per equazione y = − x. In generale, se svl sono per il venditore le spese nel caso di levata ed sva le cosa altrui che ancora non si possiede e che pertanto si risolve in una vendita futura -, di tempo in tempo, specie in ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] Pascià progettò lo scavo di un canale tra il Don e il Volga in modo da facilitare il trasporto di truppe dal Mar Nero al Caspio, dominare "spirituale" su quelle popolazioni musulmane; cosa inammissibile, se si considera che non esiste nell'Islām ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] determinati balzelli e vessazioni, i "cattivi usi". Ciò era cosa antica, ma ora più che mai essi anelavano a uscire dal a Teresa Bou, e nei canti morali e religiosi riassorbe insé, entro lo spirito della Scolastica, tutta la tradizione lirica dai ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...