. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] può essere dei nostri uno che aggiunga qualche cosa a una melodia o ne tolga qualche cosa può essere dei nostri. Ma chi si paesi la musica è "la benedizione che armonizza i due mondi e porta insé l'eterna pace" (detto dei Ṣūfī). "È l'aiuto divino che ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] si desumono dalle indagini epigrafiche non sono conclusive; una cosa però è certa, e cioè che la popolazione nella sua vicinanza un secondo Piemonte, un secondo popolo latino che portava insé i germi di un futuro stato nazionale più grande" (N. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] -en, -na, -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si prepone a questo l'articolo den (sing. gen. ) erano di tendenze diverse ma avevano una cosain comune: il sentirsi eredi di una cultura ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] km. ogni 12.65 kmq. e 987 ab. Cifre notevoli queste insé, per uno stato essenzialmente alpino (km. 7,9 ogni 100 kmq.; in un vero disastro finanziario. Si dovettero persino dare in pegno gran parte dei territorî dell'Austria anteriore! Per prima cosa ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] gemelli divennero geograficamente lontani l'uno dall'altro, cosa che con l'andare del tempo ebbe conseguenze politiche d. C., deve essere tuttavia considerata la prima che riunisca insé una mentalità magica e una fantnsia poetica. Dai versi oscuri e ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] cui non si può dare nessun nome, si sforza di considerare insé stessi i problemi da risolvere e di stabilire uno stretto accordo ufficiali tali riunioni, in modo da costituire un'istituzione simile all'Accademia della Crusca, cosa che fu fatta con ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] tra il vicario lasciato dal re e il decrepito Tribunale di S. Lorenzo, aspirante, come se si fosse in pieno Medioevo, al reggimento della cosa pubblica; i tre giorni d'impensata accanitissima resistenza opposta dai lazzari, nelle vie stesse della ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Tassinaia presso Chiusi la decorazione è ridotta a ben poca cosa. Nella tomba dei Festoni il retaggio del passato è appariscente Augusto a Rimini, innalzato nel 27 a. C., ha insé alcuni caratteri (pilastri, archivolto a cunei, teste scolpite per ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Titta. Alfredo Luciani (nato a Lanciano nel 1887) ha raccolto insé i motivi vaganti nell'incertezza dei canti tradizionali, le piccole e al movimento un carattere prevalentemente politico: cosa spiegabile, in un paese limitrofo allo Stato pontificio, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Megalopoli e Sparta hanno conservato scene lignee in età ellenistica, cosa rarissima.
Concludendo, si può accettare ancor oggi , Sturm und Drang: le speranze in una nuova e libera umanità, la vita giustificata insé, l'ansia d'una perpetua ricerca ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...