Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] vecchio eroe, le cui forze fisiche e spirituali decadono, sente lottare insé l'invidia pel giovine eroe che lo soppianta, David, e l' dallo sgomento di vedere che povera cosa fosse mai quel mondo letterario in cui, tardivo neofita, era entrato così ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] dall'altro assecondano una logica di spartizione della cosa pubblica. La remora più grande della regione, -1565) − personalità la cui fisionomia si va configurando solo in questo dopoguerra −; se il primo presto abbandonò la C. per Napoli dove visse ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] di riprodurre il fenomeno reale nel modo migliore possibile, cosa che deve essere verificata mediante operazioni di taratura, con (uno stesso scarico produce effetti diversi se sversato in un grande fiume o in un torrente con ridotta portata). Tra ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] è sustanza nella parte" per l'immanenza dell'anima o "essenza dell'universo" la quale ha insé complicate tutte le forme" (244-6): perciò in qualsivoglia cosa" è in volontà della natura, che ordina l'universo, che tutte le forme cedano a tutte" (213 ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] rito, o un'istituzione va guardata sia come cosa sia come rappresentazione che la società se ne fa. Così i diversi aspetti della cultura disciplina dagli orizzonti tanto ampi, e la natura inse stessa poliedrica della cultura che è il suo specifico ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] esistono tuttora gravi controversie), la rappresentazione del mondo e di sé stessi, le idee di quantità e di massa, la capacità e agli educandi, in mancanza di buoni testi scolastici, una guida utile per i primi studî. E cosain gran parte astratta ...
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È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] cittadino, spiega sulla formazione delle leggi e sul governo della cosa pubblica, è, ancor essa, una forma di estrinsecazione dei suoi ma di prepararsi all'espansione, pacifica, se possibile, in territorî oggi scarsamente popolati e sfruttati, adatti ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] una contaminazione portata dagli ebrei. La stessa cosa si può dire dei ghetti, creati in Italia nel 16° sec. per separare era nuovo ed esplosivo, ma non conteneva necessariamente insé i germi di Auschwitz. Perché si concretizzasse nello sterminio ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] che deve servire a uno scopo, non è un fine insé. Normalmente la diffusione d'informazione produce risultati positivi, e '' e di libertà, per quanto risulti poi difficile definire cosa questo significhi caso per caso.
La complessità e l'urgenza ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] che le mostre siano un business a sé stante, da perseguire con politiche e di effettuare delle visite virtuali, cosa che è possibile anche on anni, è giunta nel 2002 alla sua xi edizione. In questa occasione per la prima volta è stato scelto un ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...